Sentenza di morte per la camera a gas
Bandita in California. «F soltanto la prima tappa, andrà abolita in tutti gli Stati Uniti» Bandita in California. «F soltanto la prima tappa, andrà abolita in tutti gli Stati Uniti» Sentenza di morie per la camera a gas Troppo crudele, è anticostituzionale NEW YORK NOSTRO SERVIZIO La camera a gas del penitenziario di San Quintino, in California, sembra proprio destinata al disarmo. Il governatore Pete Wilson, repubblicano, spera ancora in un ripensamento e infatti ha annunciato un nuovo appello, ma intanto quello presentato contro la sentenza del 1994, che appunto aboliva l'uso della camera à gas, ieri è stato respinto. Così questa sera, a mezzanotte e un minuto, William Bonin, l'«assassino dell'autostrada» dell'inizio degli Anni 80, verrà ucciso con un'iniezione letale, sotto gli occhi dei parenti delle sue vittime. Nel '94, per stabilire se la camera a gas rientrasse o no nel criterio di «insolita crudeltà» di cui parla la Costituzione, il giudice Marilyn Hall Patel ascoltò una grande quantità di esperti ed esaminò i rapporti di mezzo secolo di esecuzioni (la camera a gas era stata istituita in California negli Anni 30 perché più «umana» dell'impiccagione) e concluse che nel corso della «procedura» i giustiziati erano sottoposti a grandi sofferenze per un tempo che poteva durare da 15 secondi a svariati minuti. Troppo, sentenziò la signora Hall Patel, per «gli standard in evoluzione della decenza umana» e decretò l'abolizione della camera a gas. Il governatore ricorse in appello ma ieri, giusto in tempo per 1 esecuzione di William Bonin, quell'appello è stato respinto. «Questa decisione - ha commentato l'avvocato Michael Lawrence, che da anni si batte contro la camera a gas - è il certificato di morte della camera a gas in tutti gli Stati Uniti». Sarà il primo, Bonin, ad essere ucciso con l'iniezione letale, ma non sarà probabilmente per questa circostanza che sarà ricordato. Le sue gesta, fra il 1979 e il 1980, infatti, fecero un'impressione enorme nella California del Sud. Lui prendeva a bordo della sua automobile i giovani autostoppisti, li violentava, li uccideva, li mutilava e poi gettava i loro corpi nelle scarpate. In un periodo in cui il termine «serial killer» non era ancora entrato nel lessico comune, quei delitti provocarono un'ondata di terrore. Gli insegnanti delle scuole esortavano i ragazzi a evitare l'autostop, la polizia creò «gruppi speciali» per catturare l'assassino, le radio lanciavano appelli a chiunque sapesse qualcosa e le autorità promettevano taglie. A segnalare Bonin fu un ragazzo di nome David McVicker. Nel 1976 lui aveva 14 anni, era stato violentato da Bonin ma per la vergogna non lo aveva denunciato. Poi però, quando il caso «esplose», si fece coraggio e si recò alla polizia. Alla fine Bonin confessò 21 delitti, anche se poi la condanna a morte fu decretata, nel 1983, solo per 14 di essi perché gli altri non si riuscì a ricostruirli nei dettagli Ora David McVicker ha 35 anni, fa il disc jockey e stasera andrà a San Quintino a vedere Bonin morire. «Ancora ora - ha detto - sogno ogni notte di essere violentato da quell'uomo. Vederlo morire sarà un sollievo». Lo stesso vale per Sandra Miller, il cui figliolo Rusty fu ucciso a 15 anni da Bonin. Lei al condannato ha scritto anche una lettera: «Mi hai insegnato varie cose: a odiare, a sentire che potrei ucciderti un poco alla volta. Che tu possa bruciare all'inferno». Quando vedrà Bonin morire, ha detto ieri, lei si concentrerà con la mente su suo figlio: «E' finita Rusty, gli dirò. Finalmente sta pagando, Rusty». Per l'«assassino dell'autostrada», insomma, non sembra esserci posto neanche per il solito, ingenuamente ipocrita «non voglio vendetta ma solo giustizia». Franco PantaraH LA CAMERA A GAS LA CAMERA E' OTTAGONALE CON UN OBLÒ' PER OGNUNO I LE PASTIGLIE 0! IDRATO | DI CIANURO SONO CONTENUTE IN UN SACCHETTO SOTTO AL SEDILE SOTTO LA SEDIA CE' UNA VASCHETTA CON ACQUA DISTILLATA E ACIDO SOLFORICO IL BOIA CON UN COMANDO FA CADERE IL CIANURO NELLA VASCHETTA IL CONDANNATO PERDE SENSI DOPO 8-10 SECONDI MA IMPIEGA CIRCA 15 MINUTI PER MORIRE DA QUI IL MEDICO E' COLLEGATO ALLO STETOSCOPIO r • a La camera a gas del penitenziario di San Quintino ha due sedili per eventuali doppie esecuzioni cosi da far risparmiare l'erario Istituita perché più umana dell'impiccagione in realtà sottopone i giustiziati jid atroci sofferenze per lunghissimi minuti La camera a gas come pena di morte fu istituita in California negli Anni 30, ora sarà sostituita da un'iniezione letale
Luoghi citati: California, New York, Qui, San Quintino, Stati Uniti
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Partigiani
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Cuneo all' ultima fatica
- Società yoga negli Usa per nascondere terroristi
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Capuana come favolista
- Internet, istruzioni per l'uso
- Grazie Juve, grazie Brady
- Tre domande a Capanna
- Ticino, la minaccia è svizzera
- un po'di fantascienza
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Internet, istruzioni per l'uso
- Una terribile prigione nel cuore del deserto
- L'INTERROGATIVO NUCLEARE
- Matrimonio in chiesa per una leader torinese dei transessuali
- Tre colpi contro la moglie
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy