Tra Bossi e Prodi è scontro aperto

Par condicio, dal 18 marzo «spazi contingentati» ai partiti. Pay tv, la Rai resta esclusa Par condicio, dal 18 marzo «spazi contingentati» ai partiti. Pay tv, la Rai resta esclusa Tra Bossi e Prodi è scontro aperto «Cancella il secessionismo». «Mi sembri Berlusconi» ROMA. Prodi e Veltroni chiedono precise garanzie a Bossi (chiudere il Parlamento di Mantova, stop ai discorsi secessionisti e razzisti) e l'accordo di «desistenza» tra Ulivo e Lega si allontana in un crescendo di polemiche. Con i leghisti che accusano Prodi di voler far perdere l'identità della Lega (Bossi dice: «Di chiudere il Parlamento di Mantova nemmeno se ne parla. No ai diktat del presidente dell'Iri, mi sembra Berlusconi»). Con Prodi che ripete: «Rimango assolutamente fermo nella mia posizione». Intanto il garante Santaniello spiega alla commissione parlamentare di Vigilanza il regolamento attuativo della par condicio. Campagna elettorale divisa in due tempi, prima e dopo la presentazione delle liste, il 18 marzo. «Parità assoluta dei poli» nella prima fase, ma tempi contingentati solo nella seconda. E nel decreto sulle pay tv, si ribadisce l'esclusione Rai. Bruzzone, Ceciarelli, Cerniti ■ Rapisarda ALLE PAG. 4 E 5

Persone citate: Berlusconi, Bossi, Bruzzone, Cerniti ? Rapisarda, Prodi, Santaniello, Veltroni

Luoghi citati: Mantova, Roma