Ko iI traffico dei gonfia-muscoli di Claudio Laugeri

BCo II traffico dei gonfio-muscoli BCo II traffico dei gonfio-muscoli In cella l'ex campione mondiale di culturismo AOSTA. Il Nucleo antisofisticazioni dei carabinieri di Aosta l'ha chiamata «Operazione ko». Obiettivo: stroncare il traffico internazionale di anabolizzanti, utilizzati dai pesisti per aumentare la massa muscolare. Risultato: 10 arresti, 81 perquisizioni in tutt'Italia, 170 mila dosi sotto sequestro. E ora i Nas indagano anche sulla morte di Alessandro Savatta, 24 anni, di Roma, avvenuta venti giorni fa: è stato trovato nel bagno del suo alloggio, nel quartiere popolare Centocelle, si era iniettato il contenuto di una fiala di anabolizzanti. Tra gli arrestati anche Alessandro Padoan, 31 anni, di Roma, già campione mondiale di culturismo e oggi preparatore atletico. Lunedì aveva partecipato alla trasmissione tv «L'Italia in diretta» su Rai 2 proprio sul tema degli anabolizzanti in palestra, il giorno dopo è finito in carcere. Gli altri arrestati: Jonny Bloisi, 33 anni, e Francesco Zùnmardi, di 30, entrambi torinesi e titolari di palestre di «body building»; Vittorio Dall'Osso, 32 anni, di Bologna, titolare di una farmacia del centro; Giuseppe Corbetta, 52 anni, di Milano, proprietario di una palestra; Sergio De Costanzo, 44 anni, di Fano (Pesaro), culturista; Raffaele Menozzi, 28 anni, di Napoli, anche lui culturista; Claudio Hoya, 35 anni, di Palermo, sommozzatore e culturista; Massimo Merighi, 30 anni, di Bologna; Andrea Nobili, 31 anni, anche lui di Bologna, preparatore atletico (arrestato qualche tempo fa a New York). Per tutti l'accusa è di associazione per delinquere finalizzata allo smercio di sost-_.ze «dannose per la salute pubblica». L'indagine è stata avviata dai carabinieri del Nas di Aosta. E' stata una madre preoccupata a interpellare i militari. La donna aveva trovato una fiala di anabolizzante nella sacca del figlio, che frequentava palestre di «body building». Di qui, lo spunto per scoprire un traffico internazionale. Ci sono voluti 8 me¬ si di indagini prima di arrivare agli arresti. «Ed è soltanto l'inizio» hanno spiegato ieri i sostituti procuratori di Aosta David Monti e Pasquale Longarini. Secondo gli accertamenti del Nas, gli anabolizzanti arrivavano in Italia da Svizzera, Francia, Germania, Grecia, Ucraina e Stati Uniti. Il primo arresto collegato all'«0perazione ko» è stato fatto all'aeroporto Kennedy di New York: gli agenti della Dea (dipartimento antidroga americano) hanno messo le manette a Chidi Ifeanyi, 22 anni, che era appena sbarcata dal volo proveniente da Roma con alcune valigie piene di confezioni di anabolizzanti. Nelle perquisizioni fatte l'altro giorno, i militari hanno sequestrato anche steroidi per bovini e cavalli: tutto destinato ai «maniaci» del fisico «ultra-gonfio» o soltanto ad appassionati di culturismo con tanta voglia di ingigantire i muscoli e poca pazienza. Claudio Laugeri