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Sembra che l'uomo (sposato e padre di un ragazzo di 12 anni) nutrisse per la commessa una passione morbosa Sembra che l'uomo (sposato e padre di un ragazzo di 12 anni) nutrisse per la commessa una passione morbosa «E' il cugino il killer di Marisa» Como, smascherato dalle impronte digitali COMO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE «H movente? E' di origine passionale», risponde il tenente colonnello Orazio Ventura, responsabile del comando provinciale carabinieri di Como, durante un'improvvisata conferenza stampa nei locali della squadra di polizia giudiziaria del tribunale. Poco distante, nell'ufficio del gip Vittorio Angbileri, c'è il presunto omicida di Marisa Fontanella, venticinquenne commessa in una jeanseria di piazza San Fedele a Como, uccisa due settimane fa, con un fendente alla gola, nell'alloggetto disabitato al pianterreno della casa di ringhiera di piazza C arcano 4 a Erba Alta. L'uomo si chiama Fiorenzo Alfano, 38 anni, originario di Montoro, in provincia di Avellino, cugino di Tiziana Alfano, mamma di Marisa. Sposato con Francesca Montalto, sua coetanea, e padre di un ragazzo di 12 anni, il presunto omicida è accusato di omicidio aggravato e furto aggravato continuato. Sono andati a prenderlo, ieri alle 17,30, sul posto di lavoro, un'azienda metalmeccanica di Erba. Quando, poco dopo le 18, è giunto al palazzo di giustizia di Como, gli hanno notificato l'ordine di custodia cautelare che qualche ora prima, su richiesta del pm Vittorio Nessi, era stato firmato dal gip Vittorio Anghileri. «Sulla base della nostra attività investigativa, il dott. Nessi ha chiesto un ordine di custodia cautelare