Berlusconi: ricavometro? Una misura sovietica di R. Sii.

Berlusconi: ricovometro? Una misura sovietica Berlusconi: ricovometro? Una misura sovietica Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi e, a lato, il ministro delle Finanze Augusto Fantozzi due anni e mezzo. Comunque ho visto che dopo le critiche e le ironie, cosa in cui incorrono tutti gli innovatori, anche D'Alema ed il principe degli imprenditori, Agnelli, hanno detto che era possibile». I temi, però, sono quelli di sempre: lavoro, tasse, pensioni, cui si aggiunge la riscrittura della Costituzione. Sul terreno fiscale, il Cavaliere ritrova l'antica grinta. «Il ricavometro? Una misura quasi di stampo sovietico». E prosegue. «E' assurdo che un ufficio centrale decida che chi lavora in un determinato settore, in un determinato mercato, in una determinata città, debba per forza guadagnare una certa cifra. Una cosa assolutamente inconcepibile dentro un fisco moderno». Parere negativo anche rispetto il cosiddetto contributo del 10%. Una misura «ingiusta nei confronti di professionisti e lavoratori autonomi, chiamati con un vero balzello a coprire i buchi dell'Inps prodotti dai sindacati». Il ministro Fantozzi, principale accusato, non replica agli attacchi. Punto fondamentale della campagna elettorale azzurra è dunque «la tregua fiscale». «Si deve assolu- tameritéTe si può, ridurre la pressione fiscale sulle buste-paga spiega il Cavaliere -. Poi è necessario che dal 50% si passi al 33% di aliquote sulle imprese, come accade negli altri Paesi». Poi precisa, fattosi cauto dalla frequentazione del Palazzo: «E comunque anche questo non è un obiettivo che si raggiunge in una volta sola, ma con tentativi, nel tempo, anche a costo di rischiare l'impopolarità». L'impopolarità. Berlusconi l'ha conosciuta soprattutto in due mo^ menti del passato governo, quello del «decreto Biondi» e quello della riforma sulle pensioni. E proprio da queste ultime ricomincia oggi: «Le pensioni minime sono troppo basse e bisognerà trovare il modo di lavorare sul bilancio dello Stato per integrarle. I livelli di oggi non consentono di vivere in maniera decente». Nel programma azzurro si prevedono anche formule di sostegno come «il tutore personale che conosca servizi sociali e sanitari disponibili, pronto per il telesoccorso. E aiuti alle famiglie che hanno in carico anziani e malati». Il cerchio s'è chiuso, si ricomincia dalla solidarietà. [r. sii.]

Persone citate: Agnelli, Augusto Fantozzi, Berlusconi, D'alema, Fantozzi, Silvio Berlusconi