GLI SGUARDI DI GILBERTI

GLI SGUARDI DI GILBERT! GLI SGUARDI DI GILBERT! Centinaia di piccoli ritratti in mostra alV«Uovo di struzzo» ■ volti disegnati da Fausto I Gilberti hanno invaso le I due sale dell'associazione L'uovo di struzzo. Appena entrati ci si ritrova circondati da questi sguardi anonimi e divertiti. Sono centinaia di piccoli ritratti in bianco e nero sparsi ovunque, per terra, un po' sulle pareti, proiettati con un televisore. Sono immagini caricaturali, personaggi da fumetto: gli occhi e i nasi sono sproporzionati, le bocche semplici linee nere. Tutti questi volti sono «un pubblico», come riporta il titolo della mostra, una folla brulicante. Riuniti, uno vicino all'altro, incastrati come in un puzzle, questi personaggi diventano segni ripetuti decine e decine di volte. Gilberti, con ironia, ha iniziato il suo lavoro ripensando alle «forchette» di Giuseppe Capogrossi, ma anche alla poesia di Paul Klee. Su piccole carte, l'artista ha disegnato a carboncino e a matita alcuni particolari di opere firmate da grandi maestri: Picasso, Kandiskij, Warhol, e a fianco vi ha tracciato l'intreccio, molto fitto, dei suoi piccoli personaggi: «Ho pensato - racconta Gilberti - alle miniature medioevali, alle grottesche Nella foto in ulto, un'opera di I hirio ( ,'liihauilo esposta alla galleria ili ( 'aldina Fossati

Persone citate: Fossati, Gilberti, Giuseppe Capogrossi, Paul Klee, Picasso, Warhol