A COLPI DI ARANCIA Tre giorni di battaglia con fagiolate e balli di P. Br.

A COLPI DI ARANCIA IVREA A COLPI DI ARANCIA Tre giorni di battaglia con fagiolate e balli A sabato 17 febbraio a mertedì 20, le vie e le piazze di Ivrea si animeranno con lo Storico Carnevale, antica festa che giunge quest'anno alla 189a edizione: la Mugnaia e le sue Mimose, il Generale a cavallo seguito dagli Ufficiali Napoleonici, i giovanissimi Abbà e l'odore aspro delle arance scagliate durante la battaglia segneranno questi giorni. Un gustoso preambolo verrà offerto venerdì 16 dal convegno «I fagioli grassi nella storia e tradizione canavesana», che si svolgerà dalle ore 18 nella Sala Dorata del Municipio: fra i relatori, Giovanni Goria, dell'Accademia della Cucina Italiana. Concluse le discussioni, si passerà ai piatti ricolmi di fagioli grassi, in un locale della vecchia Ivrea, la trattoria «Monferrato» (via Gariglietti 1, tel. 0125641012, 35 mila lire vini rossi inclusi). La serata propone quindi il «Gran Concerto di Carnevale» dell'Orchestra Sinfonica Giovanile di Ivrea che, diretta da Alberto Vindrola, si esibirà alle ore 21 nella sala di corso Botta 30, eseguendo musiche di Ferenc Leh'ar e di Giacomo Pucci¬ ni. Biglietti a 30 mila lire; prenotazioni: 0125-641081. Dopo questi «antipasti» gastronomici e musicali, il Carnevale entrerà nel vivo. Sabato 17, alle ore 21, presentazione della Vezzosa Mugnaia, il personaggio che ricorda la popolana di nome Violetta che in pieno Medioevo avrebbe respinto le attenzioni del tiranno Ranieri di Biandrate, uccidendolo: si affaccerà dal balcone del Municipio, mentre in migliaia si accalcheranno in ogni pertugio della piazza per poterla applaudire. Quindi il corteo della Mugnaia e del Generale si snoderà per le vie, illuminato dalla fiaccolata dei Goliardi e degli Arancieri. Alle ore 22,15 i fuochi artificiali taglieranno l'oscurità, quindi nelle piazze del centro storico si apriranno le feste organizzate dalle squadre di Arancieri, tutte a base di disco-music, musica rock e underground, salvo un po' di liscio in Borghetto con la squadra dei «Turchini». I nomi delle altre squadre? «Picche», «Mercenari», «Pantere», «Morte», «Diavoli», «Arduini». Domenica 18 alle ore 10,30 la suggestiva cerimonia della «Preda in Dora»: il Podestà getterà nel fiume dal Ponte Vecchio la pietra che rappresenta lo sbriciolarsi delle mura del Castellazzo, metafora della caduta del potere tirannico. Nel pomeriggio di domenica, di lunedì e di martedì, dalle ore 14 alle 17, la Mugnaia sfilerà per Ivrea, con il corteo storico. Contemporaneamente gli Arancieri a piedi e quelli sui carri si fronteggeranno nella battaglia. Per evitare che qualche Aranciere irrori di succo d'arancia la capigliatura di chi si trova nei paraggi, bisogna indossare il berretto frigio. Martedì, alle ore 17,30, designazione della squadra e del carro vincitori, in piazza di Città. La sera ci sarà l'Abbrucia mento degli Scarli: al buio, in cinque piazze, gli Abbà appiccheranno il fuoco a pali ricoperti di erica. Seguirà la marcia funebre del Carnevale: il Generale e il suo Stato Maggiore andranno a piedi per la città, strascicando sul porfido le spade. Paolo Bricco Battaglia del/c arance, maschere, musicatili, cardili injiocchellati: il ( arnevale dì Ivrea esplode di festa e di colare PICCOLA ©y IDA PER IL VISITATORE Le fagiolate. I pentoloni strapieni di fagioli e cotiche bolliranno domenica 18 dalle ore 9 alle 11 nei rioni di San Lorenzo, San Bernardo e Dora Baltea; alle ore 10, al Castellazzo. Dove mangiare. All'Aquila Antica di via Gozzano 37 (telefono 0125-641364), sabato sera ci si stuzzica con qualche antipastino e ci si strafoga di fagioli grassi, fritto misto alla piemontese e bugie per 38 mila lire, vini inclusi. Nei giorni successivi, polenta e merluzzo a partire da 16 mila lire. Appena fuori Ivrea, a Settimo Vittone, Gambino (via Nazionale 48, tel. 0125-658429) propone un «menu carnevalesco», a base di antipasti caldi, fagioli e un primo piatto, risotto alle castagne o ravioli al tartufo: 35 mila lire, vini esclusi. Classica la proposta della Panoramica a Loranzè (via San Rocco 7, tel. 0125-669966): filetto di luccio perca agli asparagi, agnolotti di caprino fresco ai carciofi, cosciotto di oca al barbera con verze e polenta. Insomma, un'eresia fra tante fagiolate (80 mila, vini esclusi). Dove dormire. Molti alberghi applicano tariffe ridotte. Ecco alcuni esempi. L'Hotel Ritz (tre stelle) di Banchette (via Castellamonte 45, tel. 0125-611200) offre il pernottamento nella singola a 80 mila lire, nella doppia a 120 mila lire. Il più lussuoso è La Serra (quattro stelle) a Ivrea (corso Botta 30, tel. 012544341): per sabato e domenica propone la singola a 121 mila lire al giorno e la doppia a 176 mila lire al giorno. Chi, invece, vuole spendere meno, può rivolgersi all'Aquila Antica di Ivrea (via Gozzano 37, tel. 0125- 641364): 35 mila lire una singola e 55 mila lire la doppia. E' gratuito soggiornare fino a martedì 20 nell'area per tende e camper di via San Ulderico, a Ivrea, dove il Gruppo Eporediese Campeggiatori ha installato tutti i servizi (tel. 0125-615026). Che fare al mattino a Ivrea? Da sa¬ bato 17 a martedì 20, dalla piazza del Municipio partiranno le visite guidate alla parte medioevale della città, organizzate dall'Associazione Castello di Ivrea. Costo 8 mila lire. Prenotazioni: tel. 0125-616537. Inoltre saranno aperte dalle ore 14,30 alle 18 la mostra fotografica «Gli Abbà nello Storico Carnevale di Ivrea», in corso Botta 18, e dalle ore 15 alle 17 la mostra «La battaglia dei fiori di Ventimiglia», in Santa Marta. Dove trovare informazioni? Chiamando l'Apt del Canavese: tel. 0125-618131; oppure navigando su Internet: il collegamento è «http://www.eponet.it/carnevale». [p. br.]