VICINI & LONTANI

icini icini di Dada Rosso i lo Ottavio Corrano Ci deve deve essere qualche cosa nell'aria che si respira ad Asti e dintorni che porta con sé un gusto per l'autoironia del tutto particolare. Una voglia di sorridersi alle spalle, di non prendersi troppo sul serio, eh' imparare a guardarsi da fuori, dicendo ogni tanto «ma va!». Paolo Conte insegna, ma anche Ottavio Coffano fa del suo meglio. Docente dell'Accademia di Belle Arti, autore di applaudite scenografie teatrali, Coffano fa di tutto, ad esempio, per nascondere le sue attività di pittore di successo. Poi, si scopre, ad apprezzarlo sono personaggi di un mondo lontano c spesso ritenuto inavvicinabile. Uno dei suoi ritratti, ad esempio, è appeso a Mont jcarlo nella casa di Stéphanie di Monaco. Rappresenta lei, il marito Daniel e i due nipotini del Principe Ranieri. Ma anche davanti al fatto compiuto Coffano minimizza: persone normalissime, anzi; preferisco lui a lei che è un po' banale; il ritratto: così così, mi piace dipingere in modo meno realista. Insomma; come se avesse ritratto per gioco i vicini di casa. Stesso discorso quando, tirato a forza, racconta che Portoghesi lo chiama a Roma per affrescare un appartamento di un ricchissimo iracheno e, tanto per smitizzare, tra i personaggi sul soffitto nella camera da letto mette il ritratto del padrone di casa «guardone» di se stesso... Lo avrete capito: a Ottavio Coffano piace glissare sul suo lavoro, preferendo piuttosto parlare del suo hobby, cucinare. Cuoco, piuttosto che pittore di corte, dai Grimaldi? Perché no...

Persone citate: Coffano, Dada Rosso, Mont, Ottavio Coffano, Paolo Conte, Principe Ranieri

Luoghi citati: Asti, Monaco, Roma