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Scelto il monumento ai caduti sul lavoro Sarà eretto sul piazzale del Lingotto L'opera è dello scultore Salvatore Vitale. I promotori: chi può, ci aiuti Scelto il monumento ai caduti sul lavoro Sarà eretto sul piazzale del Lingotto Un corpo dimezzato che si appoggia con forza ma anche con tormento su una serie di oggetti di chiaro riferimento al mondo della fabbrica. Così, lo scultore Salvatore Vitale ha immaginato il monumento che dovrà rendere omaggio ai caduti sul lavoro di tutti i tempi, ponendoli alla stessa stregua degli eroi di guerra o dei morti nello svolgimento del loro servizio. E sul lavoro, purtroppo, sono morti in tanti; senza contare chi, pur avendo salva la vita, paga lo scampato pericolo con gravi lesioni. Un vero esercito, che l'Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro) tutela dal 1943; in Piemonte sono oltre 90.000. Da queste cifre e dalla consapevolezza che la società debba qualcosa a costoro, ecco l'idea di erigere un monumento. Dell'iniziativa si è fatta promotrice la sezione piemontese dell'Annui tramite un comitato (tra i firmatari il sindaco Castellani e l'arcivescovo Saldarmi). Fra tutti i modellini presentati è stato scelto quello di Salvatore Vitale, docente di Belle Arti nella nostra città ed ex operaio lui stesso. L'opera, alta circa 5 metri, in bronzo e marmo, verrà posta al Lingotto di fronte all'ingresso dell'ex stabilimento Fiat, luogo «storico» della Torino lavoratrice. Anche il monumento avrà un costo. Di qui la necessità che aziende e cittadini sensibili collaborino. In cambio sul monumento verrà posta una targa con i nomi dei contribuenti. Qualsiasi contributo è bene accetto. E' sufficiente accreditare la cifra sul ccp denominato: Comitato promotore monumento ai caduti sul lavoro; C.C. Postale N° 34879106; via Paparino 5, 10121 Torino. [t. lon.1 Il modellino dell'opera, alta cinque metri che lo scultore Salvatore Vitale realizzerà in bronzo e marmo