Nomine di dirigenti Bufera in Provincia di G. B.

Insulti tra maggioranza e opposizione Insulti tra maggioranza e opposizione Nomine di dirigenti Bufera in Provincia La presidente: avremo più efficienza Cerchio: scelte da prima Repubblica I decreti di nomina dei 43 dirigenti della Provincia, di cui 12 capi-dipartimento, firmati a sorpresa dalla presidente Bresso dopo settimane di polemiche con l'opposizione e senza che nella riunione dei capigruppo se ne fosse discusso, hanno dato origine ad una lunga e accesa seduta segreta. Vi sono stati scambi di insulti tra maggioranza e minoranza e abbandoni per protesta dell'aula da parte di Forza Italia e An. Ieri mattina, in una conferenza stampa, la presidente aveva illustrato le sue decisioni per dare un nuovo assetto organizzativo agli uffici e ai servizi per separare la gestione politica da quella finanziaria, tecnica e amministrativa, secondo le nuove norme per le pubbliche amministrazioni. L'opposizione, ed in particolare il edu Cerchio, hanno contestato i criteri di nomina, parlando di «opportunità politiche» e di «scelte da prima Repubblica». Le critiche si sono appuntate su un dirigente della Regione, biologo, comandato in Provincia e passato dal settore Patrimonio al Gabinetto ed ora ai Trasporti, Protezione civile ed Urbanistica. A questo punto è stato deciso di entrare m seduta segreta, ma l'atmosfera si è riscaldata ben presto, non tanto per la sostanza delle decisioni quanto perché il consiglio si è trovato a discutere materie che erano già state oggetto di una conferenza stampa il mattino e che non erano state preannunciate nella seduta dei capigruppo. Il presidente del consiglio, Marchiare, ha fatto notare che ciò contrastava con la programmazione dei lavori. Generalizzata, nella seduta segreta, è stata la critica sul1'«atteggiamento arrogante della maggioranza», come ha sostenuto il leghista Calligaro. Molte le battute filtrate all'esterno. Dondona (Forza Italia): «Il martedì grasso è il giorno più adatto per un metodo più ridicolo che discutibile». Canavoso (edu): «In questa logica da monarchia assoluta non mi stupirei se la presidente dicesse, in un prossimo consiglio: se i consiglieri non hanno pane che mangino brioches». Dal pds sono venute difese della giunta Bresso. Grijuela: «Cerchio fa un discorso da prima Repubblica». Muzio: «E' discutibile parlare di rischio di sconquasso dell'ente». Di certo la questione della nomina dei superdirigenti non finirà qui: ci sono ricorsi in partenza per il Tar, soprattutto su presunte manovre che sarebbero state poste in essere per predisporre vie facilitate per futuri burocrati legati ai partiti. Ma la presidente Bresso si è limitata a citare il motto dell'ordine della giarrettiera: «Sia vituperato chi pensa male». [g. b.]

Persone citate: Bresso, Calligaro, Canavoso, Dondona, Grijuela

Luoghi citati: Bresso