«Più aiuti alla periferia»

Castellani e Ghigo: governiamo senza pensare alle elezioni Castellani e Ghigo: governiamo senza pensare alle elezioni «Più aiuti alla periferia» // sindaco sul bilancio «E quest'anno ci occuperemo di più delle periferie», la promessa è del sindaco Valentino Castellani. Ne ha parlato durante una conferenza stampa - con a fianco i capigruppo di maggioranza per presentare il bilancio di previsione '96, alla vigilia del dibattito che s'inizia oggi in Consiglio comunale. Una maratona di sedute, che, per legge, dovranno concludersi entro il 29 febbraio. «E' più facile mettere a posto il centro, e per l'appuntamento del vertice europeo di fine marzo si è dato il via ad altre opere - ha detto il sindaco -, ma la parte di Torino più sofferente è nei quartieri Falcherà, Mirafiori, Vallette. Intendiamo recuperare aree degradate di via Artom, via Ivrea, anche nella zona Ovest, con il progetto Venchi Unica». Altri punti qualificanti del programma riguardano la casa e il lavoro. «Dopo 15 armi c'è un nuovo bando per l'assegnazione di alloggi popolari - ha affermato Castellani -, contiamo solo su alcune centinaia l'anno, ma è importante dare trasparenza alle esigenze e ai diritti». Per il capitolo «occupazione», il sindaco ha parlato dei cantieri di lavoro e delle cooperative sociali come strumenti per aiutare i cittadini più deboli a reinserirsi in attività con risultati utili per la collettività, e si è dilungato sulle prospettive derivanti dallo sviluppo di settori come la telematica: «Dagli accordi con la Stet po- tranno nascere nuove imprenditorie e nuovi posti di lavoro». I capigruppo Chiara Accarini (pds), Mauro Marino (alleanza per Torino) e Silvio Viale (verdi) hanno tenuto a sottolineare l'omogeneità della maggioranza. «Non ci sono più steccati ideologici tra noi - ha detto Marino -. E' un risultato importante, ci consente di avere obiettivi comuni, come quello di puntare sull'autonomia degli enti locali dal potere centrale». Sono una decina gli emendamenti proposti dai tre gruppi, «maturati in ventidue riunioni di commissione, in cui va dato atto anche alle opposizioni di avere portato validi contributi» ha aggiunto Viale. E Acciarini ha sottolineato che il pareggio del bilancio si raggiunge senza aumenti di tasse, con il prolungamento di mutui a tassi contenuti (9%) e con adeguamenti tariffari per serizi a domanda individuale: «E' quanto avrebbe fatto qualsiasi giunta di buon senso, indipendentemente dal colore politico». Infine, un appello in vista delle prossime elezioni politiche. «Rimaniamo tutti nell'ambito della nostra attività amministrativa - ha auspicato Castellani -, lo dico ai gruppi di opposizione e di maggioranza, perché gli uni non utilizzino argomenti in modo strumentale contro il Comu- ne per attaccare il centro sinistra, e viceversa gli altri in Regione contro il centro destra. Possiamo dare un segno di civiltà politica se manterremo questo distacco dimostrato a Palazzo Civico in due settimane di commissioni. La gente dovrà decidere sulle proposte di chi si candida a governare il Paese, e non il Comune o la Regione». L'appello di Castellani è condiviso dal presidente della giunta regionale, Enzo Ghigo: «Ho intenzione di fare anch'io un analogo appello, ciò non significa che chiunque, in quanto esponente di un movimento politico, rinunci a sostenere i propri candidati». [1. bor.] Mauro Marino di Alleanza per Torino

Persone citate: Acciarini, Castellani, Enzo Ghigo, Ghigo, Mauro Marino, Silvio Viale, Valentino Castellani

Luoghi citati: Torino