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Slalom-f arsa, vince Reiter Slalom-f arsa, vince Reiter Combinata con nebbia e neve fresca SIERRA NEVADA DAL NOSTRO INVIATO Se non fosse perché viene nobilitata da Marc Girardelli, 32 anni, 5 Coppe del Mondo e 3 titoli mondiali, la combinata che ieri fra mille rinvìi per il maltempo (niente discesa, slalom in notturna) ha riempito la giornata del Mundial, potrebbe essere paragonata a una manche di Giochi senza frontiere. Uno spettacolo negativo per lo sci: pista troppo impegnativa, visibilità ridotta e montagne di neve fresca sul tracciato. Uno slalom alla cieca, da pipistrelli con radar. Alla fine vantaggio per l'austriaco SuperMario Reiter, davanti al mitico Girardelli e al francese Dimiez. Oggi la libera (11,30), in odore di medaglie Reiter, Girardelli, Strand Nilsen e il ritrovato Kjus. Azzurri ko: Ghedina s'è ritirato dopo il 21° posto a 5"61 nella prima manche, Fattori ha subito inforcato. In questo contesto, si può proprio dire che la Fis continua a fare il bello e il cattivo tempo. Conservatrice e despota come nessun'altra Federazione internazionale, controllata con il pugno di ferro dal presidente Marc Hodler (77 anni, in carica da 44... ) e dal segretario Gianfranco Kasper, la barca dello sci viag¬ gia indenne attraverso ogni critica. In tempi recentissimi è passata dall'assurdo annullamento della discesa femminile di Coppa a Sestriere, alla serie di errori e atti d'arroganza compiuti qui a Sierra Nevada. Prima il terribile incidente che provocò la frattura di una gamba alla discesista russa Lebedeva che in prova investì un giudice che si trovava in mezzo al tracciato. Poi l'uomo Fis implicato nella grave storia, Dieter Wiesler, che doveva essere allontanato e invece continua imperterrito a fare l'addetto al traguardo. Infine lo slalom di combinata femminile, tracciato per metà in neve fresca e nel finale su ghiaccio vivo. Ma il culmine è stato raggiunto ieri con la combinata maschile. A parte i metodi cervellotici con i quali sono state preparate le liste di partenza dello slalom, è stato deciso in base ad un regolamento clandestino di far disputare prima la gara fra i paletti e poi quella di discesa. Addirittura ridicola e senza precedenti la pensata di far partire nella seconda prova in base alla classifica della prima. Come dire togliere ai discesisti ogni possibilità di successo. La combinata con somma dei tempi non ha nessuna ragione di essere. Se poi le possibilità dei vari concorrenti vengono messe su piani differenti, diventa una presa in giro. [c. chi.]