Robi: penso allo scudetto

Robi: penso allo scudetto Robi: penso allo scudetto «Voglio giocare e battere laJuve poi Arrigo potrebbe ripensarci» MILANO. Robi Baggio vuol riprendere il suo posto nel Milan contro la Juve. «Ci tengo ad affrontare finalmente la mia ex squadra. Stavolta non intendo mancare all'appuntamento che ho dovuto disertare all'andata per uno stiramento muscolare rimediato a Bari. Voglio cancellare la sconfitta ai rigori nel trofeo Berlusconi dell'estate scorsa». Per prepararsi al meglio, Baggio domenica non è andato neppure in panchina contro i pugliesi: è rimasto a Milanello a lavorare per recuperare i giorni persi a causa del mal di schiena e farsi trovare pronto ieri, quando ha ripreso ad allenarsi con i compagni. «Per noi sarà una gara molto diffìcile - spiega - perché avremo di fronte una Juve scatenata: contro di noi vorrà disputare la partita dell'anno. La Coppa Campioni e il Real? Hanno tempo per pensare alla sfida europea, ora si stanno concentrando per il Milan e daranno il massimo per dimostrare che non ci sono inferiori e per cancellare la sconfitta dell'andata». Ma anche il Milan, assicura Baggio, si sta preparando a dovere: «E' l'unico scontro diretto che dobbiamo affrontare in trasferta. Non possiamo fallire. Se superiamo indenni il Delle Alpi avremo fatto un grande passe verso lo scudetto. Daremo il massimo per vincere». Il Codino precisa comunque di non avere alcuna vendetta personale da prendersi contro la Juve e i suoi dirigenti: «Penso al Milan e a conquistare qualcosa di importante con la mia nuova squadra. Il resto è tutto dimenticato». Anche la Nazionale? «Per quella c'è tempo: adesso devo concentrarmi sul campionato, per vincere lo scudetto; dopo spero di andare in Inghilterra». Assente Savicevic, che oggi sarà squalificato, Capello non anticipa se giocherà comunque col tridente con Simone e Weah o se tornerà al 4-4-2. «A me interessa soltanto giocare - assicura Baggio -. Con chi, lo decide il tecnico: per me va tutto bene. L'importante è che stia bene e che possa disputare una partita di gran livello», (n. sor.]

Persone citate: Baggio, Berlusconi, Capello, Savicevic, Weah

Luoghi citati: Bari, Inghilterra, Milano