«II 10%? E' un vero scippo»

«II10%? E' un vero scippo» «II10%? E' un vero scippo» Cinquanta associazioni unite per dire no al contributo Inps ROMA. E' una rivolta contro un «oceano di ingiustizie». Cinquanta associazioni di categoria e movimenti di difesa del contribuente scendono in campo, in difesa di oltre un milione di lavoratori autonomi, per ottenere rapidamente la sospensione del prelievo forzoso del 10% e la definizione di un nuovo sistema di copertura previdenziale. L'azione di protesta mira a dare a legislatore e governanti un segnale forte sulla volontà delle categorie interessate di non subire passivamente una norma ritenuta «iniqua, altamente confusa, che non risolve il problema per cui è stata creata, ma rischia di compromettere seriamente le possibilità occupazionali e di sviluppo offerte da queste professioni». Nel cartello dei contestatori c'è in prima linea la Fita, la federazione del terziario avanzato aderente alla Confindustria con 11 mila imprese associate che operano in 37 comparti avvalendosi dell'opera di ben 200 mila lavoratori autonomi. E ci sono anche le associazioni dei brokers di assicurazioni e riassicurazioni, amministratori immobiliari professionisti, consulenti tributari, agenti immobiliari professionali, revisori contabili, periti ed esperti tributaristi, interpreti e così via. «Sarà lotta senza tregua - han- no annunciato nel corso di una conferenza stampa - perché non intendiamo piegarci ad una norma pasticciata e sicuramente anticostituzionale, che è servita soltanto a gettare il settore nel caos e i lavoratori nella precarietà, tanto più che in mancanza di istruzioni e regole da dicembre i datori di lavoro hanno sospeso i pagamenti ai loro collaboratori». Le 50 organizzazioni chiedono: 1) congelamento delle attuali disposizioni in attesa di definire sostanziali modifiche; 2) libertà di scegliersi lo strumento previdenziale più idoneo, considerando come alternative preferenziali i fondi pensione e le casse autonome pluricategoriali; 3) in ogni caso, esclusione dei pensionati, integrale defiscalizzazione dell'imponibile fiscale della contribuzione obbligatoria del 10%, possibilità a livello individuale e entro certi limiti di effettuare una contribuzione volontaria aggiuntiva a quella del 10% minima di legge, [g. c. f] CHI DICHIARA QUANTO PERCENTUALE DELLE DICHIARAZIONI IVA VOLUME D'AFFARI rATPrnciA VOLUME D'AFFARI VOLUME D'AFFARI VOLUME D'AFFARI lAltbUKlA FINOA18MLN DA 18 A 50MLN OLTRE 50 MLN AGRICOLTURA 35,52% 30,94% 33,54% INDUSTRIE ALIMENTARI 17,22% 11,57% 71,21% INDUSTRIE TESSILI 22,15% 14,33% 63,52% EDILIZIA 28,47% 24,09% 47,44% COMMERCIOINGROSSO 30,27% 21,86% 47,8/% ' COMMERCIO DETTAGLIO 17,14% 17,25% 65,61% ALBERGHIE RISTORANTI 19,08% 15,97% 64,95% INTERMEDIAL FINANZIARI 53,74% 8,02% 38,24% PROFESSIONISTIE CONSULENTI 34,35% 28,14% 37,51% COL. SERVIZIDOMESTICI 71,33% 15,32% 13,35% [ANSA]

Persone citate: Fita, Iva Volume

Luoghi citati: Roma