Bentornato Marcello e Bologna delira
Ovazioni commosse per Mastroianni di nuovo in scena dopo i due mesi di malattia Ovazioni commosse per Mastroianni di nuovo in scena dopo i due mesi di malattia Bentornato Marcello: e Bologna delira In platea l'omaggio di Scola, fieri, Lojodice e Dalla BOLOGNA. Marcello Mastroianni è tornato a recitare dopo due lunghi mesi di malattia ed inattività. Quando l'attore più amato d'Italia si è presentato sul palcoscenico dell'Arena del Sole, per la ripresa ieri sera di «Le ultime lune» interrotte il 17 dicembre scorso al Donizetti di Bergamo per motivi di salute, il pubblico, numerosissimo nonostante la prima televisiva di Sanremo, è scoppiato in un lungo e caloroso applauso: «Bentornato Marcello». Gli applausi hanno interrotto più volte lo spettacolo, trasformandosi alla fine in un'ovazione. Mastroianni, commosso, ha ringraziato, chiamando accanto a sé gli altri interpreti del dramma di Furio Bordon diretto da Giulio Bosetti: Erica Blanc e Giorgio Locuratolo, anch'essi molto applauditi nei ruoli della moglie scomparsa e del figlio del vecchio professore, di cui l'attore dà un'interpretazione struggente. Nonostante le lunghe e fastidiose cure in clinica a Parigi per combattere i disturbi renali che lo affliggono da tempo, l'attore è apparso in gran forma. «Grazie, grazie a tutti», ha detto rivolto al pubblico che non voleva lasciarlo andare via. A salutare il ritorno in scena dell'amico Marcello è giunto a Bologna il regista Ettore Scola, che lo ha diretto in «Una giornata particolare»: «Per me il piacere è doppio: rivedere Marcello che ho incontrato pochi giorni fa a Parigi e vedere per la prima volta lo spettacolo». A questa ripresa di «Le ultime lune» non hanno voluto mancare neppure Araldo Tieri e Giuliana Lojodice («Siamo qui a fare il tifo, siamo suoi grandi estimatori») e il cantante Lucio Dalla, che dell'attore è da sempre un grande fan: «Nulla, neppure la malattia, può interrompere il destino di un attore. Se poi è un attore grande come Marcello...». Assente giustificato il regista Giulio Bosetti, impegnato al Teatro Bonci di Cese¬ na nelle recite del «Malato immaginario» di Molière: «Un vero peccato - ha ammesso - perché è un momento importante. Marcello sta bene, torna in scena ristabilito e felice di lavorare». Lo spettacolo resterà all'Arena del Sole fino a domenica. Poi, Mastroianni si prenderà un altro po' di riposo. Sono state infatti annullate le recite previste al Regio di Parma il 27, 28 e 29 febbraio. La tournée riprenderà con Cremona, Cesena, Pisa e Napoli. A maggio dovrebbero essere recuperate le recite di Milano. A conferma della forma smagliante, nel pomeriggio Mastroianni ha lanciato alcune stoccate alla Rai e al Sanremo nazionale: «Rispetto Sanremo perché è un grande avvenimento popolare, ma non capisco l'esagerazione. Tre giorni erano già tanti, una settimana veramente troppa». E ha insistito: «La tv ha fallito nel suo ruolo educativo: è solo una palestra per politici e massaie. Mi invitano spesso, ma in tv che ci vado a fare?». Meglio il teatro. Marisa Ostolani Marcello Mastroianni è tornato in teatro a Bologna con lo spettacolo «Le ultime lune» di Furio Bordon, una meditazione sulla vecchiaia e sulla morte
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