Pirandello guerra d'amori

Lettera inedita Lettera inedita Pirandello guerra d'amori P ROMA IU' che l'amore dei sensi potè la passione per l'arte, al punto che il ventiquattrenne Luigi Pirandello troncò il fidanzamento con Jenny Schulz Lander per dedicarsi alla letteratura. L'affievolirsi dell'amore fu colto subito dalla ragazza, della cui famiglia egli era stato ospite durante gli studi universitari a Bonn, dove si laureò in glottologia. Ma Jenny non sapeva capacitarsi di quell'indifferenza, come testimonia una sua lettera inedita conservata tra le carte di Concettina Agro Corsaro, figlia di Anna, sorella di Luigi Pirandello, pubblicata su Nuova Antologia. «Mio carissimo Luigi! Ritorno in questo momento da un viaggio, stanca e triste del risultato. Se ora avessi trovato una tua lettera scriveva Jenny da Bonn il 13 giugno 1891 - sarei di nuovo più lieta; ma no, nient'affatto. Sono quasi tre settimane, e la mia testa non sa che pensare del perché il gigante (il nome amoroso con cui lo chiamava, ndr) non scrive più. Non voglio e non posso credere che tu sia così senza cuore da non scrivere più: sicuramente sarai ancora malato. Dimmi, ti prego, che cos'hai (...). Come puoi farmi rimanere in tanta ansia?». Passeranno settimane prima che lo scrittore, tornato in patria, risponda. Stando alla ricostruzione dello studioso Elio Previdenti, Pirandello sciolse contemporaneamente il suo legame con Jenny e la promessa di matrimonio con la cugina siciliana Lina. «La passione dell'arte mi ha preso tutto, e mi possiede tutto», affermava. Aveva già scritto: «Io ho sciaguratamente, come un buon poeta del decimoquarto secolo, un'amante ideale, l'arte! e l'amo come fosse persona viva, spasimo per lei, la chiamo, la supplico, la sento quando ella dopo avermi umiliato mi concede le sue grazie». [Adnkronos]

Persone citate: Elio Previdenti, Jenny Schulz, Lander, Luigi Pirandello, Pirandello

Luoghi citati: Bonn, Roma