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«Proposta da Medioevo» «Proposta da Medioevo» La Mussolini: una caccia alla streghe Parla di «caccia alle streghe», l'onorevole di An Alessandra Mussolini, e la sua collega progressista Giovanna Melandri di «nebbie del Medioevo». La circolare che prevede un gendarme in camice bianco a fianco del ginecologo (o un angelo custode, dipende dai punti di vista) lascia perplesse le due parlamentari. Dice la Mussolini: «Sarebbe estremamente grave se si insinuassero dei dubbi sulla professionalità del medico. Una proposta di questo genere mi sembra eccessiva, soprattutto perché ci sono medici, la maggioranza, che svolgono il loro lavoro in modo serio, e faticoso». Il rischio è quello di «una caccia alle streghe molto pericolosa, che oltre tutto potrebbe allontanare dagli studi ginecologici le donne che appartengono a fasce sociali più popolari, quelle donne che hanno ancora molte remore a farsi visitare». Giovanna Melandri: «Questa circolare indica un clima - già presente negli Stati Uniti - che mi auguro l'Italia non voglia accettare: quello della cultura del sospetto, della cultura sessuofobica. E poi questa strada introduce sul piano giuridico una nozione inaccettabile, cioè la presunzione di colpevolezza». Ma la vera questione, secondo l'onorevole Melandri, è che «a fronte della recente approvazione della legge sulla violenza sessuale, ci sia questa specie di ansia, come nel volersi cautelare. Proprio adesso che abbiamo detto addio al codice Rocco, grazie al quale l'Italia restava ferma al Medioevo. Insomma, la legge nuova tutto voleva tranne che creare un clima di sospetto, e invece adesso saltano fuori queste proposte. Io sono molto allarmata, da questo clima». [bru. gio.] «Si crea la cultura del sospetto» L'onorevole progressista Giovanna Melandri