Il maltempo ferma mezza Europa

Il maltempo ferma mezza Europa EMERGENZE Nel Nord 25 vittime, bloccati i traghetti. In Danimarca scatta il «piano catastrofe» Il maltempo ferma mezza Europa Neve e vento, fuori uso gli aeroporti di Parigi Neve, ghiaccio, mari in tempesta, trasporti nel caos e già 25 vittime. Questa la situazione, ieri, in gran parte dell'Europa settentrionale: alcuni aeroporti sono slati chiusi (Parigi, Varsavia), la Gran Bretagna è rimasta «isolata» dalle tempeste che hanno gravemente perturbato il traffico marittimo sulla Manica e dall'interruzione del traffico di auto nell'Eurotunnel, un traghetto con 400 persone a bordo è slato in balia delle onde per 7 ore nell'i Manica. Ecco la situazione nei Paesi più colpiti. Gran Bretagna. Le temperature hanno raggiunto i -15 gradi e i venti forza 10. Oltre alla chiusura del porto di Dover, il maltempo ha provocato la paralisi della parte sudorientale del Paese e più di 14.000 famiglie sono rimaste al buio e al freddo per un blackout seguito al crollo dei pali della luce. Nel Norfolk, nel Nord-Est, 30 abitanti di un piccolo villaggio costiero sono stati evacuati in gran fretta per il pericolo di un'inondazione. Nella contea di Buckingham, un motociclista è morto colpito da un albero abbattuto dal vento. Francia. L'aeroporto parigino di Roissy-De Gaulle è stato chiuso in mattinata, mentre quello di Orly ha mantenuto hi attività una sola pista. L'Air France ha annullato i voli a medio raggio. Inviti alla prudenza agli automobilisti si sono susseguiti per tutta la giornata, a causa del gliiaccio e della neve che hanno reso difficile e pericolosa la circolazione. Il ghiaccio ha fatto tre vittime in mattinata nella regione di Parigi. Belgio. Se a Bruxelles sono caduti solo pochi centimetri di neve, diversa è la situazione nel resto del Paese, dove il traffico stradale - e in parte quello ferroviario - sono da lunedì fortemente perturbati. Lungo la costa del Mare del Nord, il vento soffia a più di 100 km l'ora, il lungomare di Ostenda è inondato dall'acqua. Olanda. La neve cade da ormai più di 24 ore. Ieri la polizia ha riferito di 115 km di file di auto su vari tratti autostradali. Due morti e decine di feriti. Germania. Nell'incidente tra un'auto e un pulmino scolastico a Vermold (Ovest) una persona è morta e altre 6, tra cui 4 bambini, sono rimaste ferite. Scuole chiuse nello Schleswig-Holstein e in certe regioni dalla Bassa Sassonia. Polonia. Il freddo ha già provocato 15 morti. L'aeroporto di Varsavia è stato chiuso in mattinata e gli aerei dirottati a Cracovia. Danimarca. Molte strade sono letteralmente sparite sotto il manto di neve che in alcuni punti ha raggiunto i 4 metri. Le bufere di neve hanno bloccato anche l'attività politica a Copenaghen: il Parlamento ha dovuto infatti sospendere una riunione prevista perché i deputati non riuscivano ad arrivare. Ha avuto bisogno di aiuto anche il premier Nyrup Rasmussen: la sua limousine è rimasta bloccata dalla neve. Per la prima volta dal 1979 è scattato il piano «catastrofe della neve». Molti i traghetti bloccati e i voli della Sas sospesi. Tre i morti, due erano cinquantenni fulminati da un attacco al cuore mentre cercavano di spingere le auto bloccate. [Ansa] Tempesta, alta marea e vento 0 hanno divorato un pezzo di strada sulla costa Sud-Est d'Inghilterra

Persone citate: De Gaulle, Europa Neve, Holstein, Norfolk, Nyrup Rasmussen, Parigi Neve