«No ai ramarri del potere»

«No ai ramarri del potere» RIPA Di MEANA ROMA. Ciampi, Dini e Maccanico «non sono nelle predilezioni dei Verdi, in quanto portatori dei poteri finanziari pubblici e privati». Nella coalizione dell'Ulivo, infatti, occorrono «portatori di speranza e non grandi ramarri del potere». Lo ha affermato il portavoce dei Verdi, Carlo Ripa di Meànà, il quale é del "parere che .l'Ulivo «non debba'essere intàsrato dal notabilato politico» ma aggiunge che, qualora personaggi politici come De Mita e Zanone decidessero di candidarsi, «non porremo alcun pregiudizio perché ritengo che possano apportare buoni consigli e tutta la loro esperienza. Una coalizione di cui facciano parte il centro, i Verdi e la sinistra può vincere e governare. Rifondazione è un interlocutore interessante, mentre sulla Lega restano tutte le nostre perplessità in quanto vi sono profondissime distanze culturali e politiche, come le minacce di secessione, l'immigrazione e l'ambientalismo». La desistenza? Ripa di Meana sostiene che è «prematuro» parlarne. In questo momento, infatti, «dobbiamo chiarire alcuni punti politici, in particolare quale sarà la posizione dell'Ulivo in materia di riforme». Ir. i.] «No ai ramarri del potere»

Persone citate: Carlo Ripa, Ciampi, De Mita, Dini, Maccanico, Ripa Di Meana, Verdi, Zanone

Luoghi citati: Roma