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Chi sono i Fratelli Chi sono i Fratelli Siete bravi velisti? Ecco un club per voi Siete bravi marinai? Avete percorso miglia e miglia sulla vostra barchetta a vela? Siete veri gentlemen del mare? Se avete questi requisiti potete aspirare a diventare uno dei Fratelli della Costa. L'associazione è nata in Cile nel 1951. In Italia le «tavole» sono 49 (640 fratelli) a Torino è stata fondata 25 anni fa e conta 50 soci. I Fratelli non scherzano, e come direbbe Corto Maltese, sul mare ci vanno sul serio, non lo usano come sfondo per il salotto. Hanno un «octalogo» in cui riassumono la propria filosofia, si ritrovano allegramente a tavola, organizzano incontri nazionali («Zaffarancho») e internazionali. Si aiutano in caso di necessità e ciascuna «Tavola» (sede) ha un proprio statuto fatto osservare rigidamente da un Luogotenente (a Torino è Tito Pasqualigo) assistito da uno Scrivano e dal Consiglio. Alle «tavole» sono ammesse anche le donne simpaticamente chiamate «schiave». Ogni tavola ha un «tesoro» che si alimenta con le «taglie» degli «hermanos». Fondamentali sono gli incontri marinari con crociere e regate dal sapore goliardico in cui chi riesce a mostrare alla giuria due bottiglie di rum (come palese offerta di corruzione) prima della partenza, è autorizzato a partire prima del colpo di cannone.