Auxilium ora viene il difficile
Basket: dopo aver sognato la poule-promozione, adesso lotta per salvarsi Basket: dopo aver sognato la poule-promozione, adesso lotta per salvarsi Auxilium, ora viene il difficile Guerrieri teme le trasferte infuocate Dopo l'inatteso successo di Parma nell'ultima giornata delh prima fase, in casa Auxilium si respira una strana atmosfera: la squadra, partita con l'obiettivo di salvarsi, ha accarezzato per tutto il girone di ritorno il sogno della poule promozione. Penalizzata nei primi mesi dall'infortunio di capitan Jacomuzzi e dal mancato inserimento di Brioschi, la formazione di Guerrieri ha poi inanellato una serie di vittorie che l'hanno portata a giocarsi tutto nelle ultime partite. E quando sembrava che la vicenda potesse concludersi felicemente, la sfortuna ha colpito Trevisan, miglior realizzatore della squadra. Sconfitta da Vicenza nell'ultimo impegno casalingo della prima fase e dato quindi l'addio al 6° posto, Torino in terra emiliana ha ottenuto un successo importante: conquistata la settima piazza che assicura l'accesso al girone della debolissima Cento, l'Auxilium dovrà ora garantirsi la salvezza disputando la poule retrocessione. Lo stato d'animo, però, è quello di chi sa di aver perso una grossa occasione. «Può anche darsi che qualcuno la pensi così - commenta Guerrieri -, ma io sono molto soddisfatto di quanto la squadra ha saputo fare nella prima fase: abbiamo giocato le prime sei partite senza Jacomuzzi, il nostro giocatore più esperto, dovendo per di più inserire a stagione inoltrata De Piccoli al posto di Brioschi. Da quel momento in poi sono arrivate 10 vittorie e 4 sole sconfitte. L'infortunio di Trevisan, poi, ci ha tarpato le ah proprio nel momento decisivo, prima della partita con Vicenza. Credo che sarebbe stato difficile fare di più in queste condizioni. La squadra è molto migliorata ed è pronta a lottare per la salvezza. A settembre, secondo molti, avremmo fatto fatica a vincere cinque partite: adesso siamo qui a rammaricarci di non poter lottare per la promozione». Anche senza Trevisan, la squadra ha comunque dimostrato di poter essere competitiva. L'assenza del bomber si protrarrà ancora per due-tre partite e i giovani Calvo e Muyango dovranno confermare quanto di buono hanno fatto vedere contro Parma. «Non solo i più giovani, ma tutta la squadra dovrà fare un grosso passo avanti - commenta il coach -. Andremo a giocare su campi difficili, dove il tifo e la pressione si faranno sentire: per una squadra giovane come la nostra, sarà un fattore importante. Tutto sommato, però, sono ottimista: pur senza pronunciarmi sul valore delle squadre provenienti dal girone B, credo che, tra Faenza e Cremona, una delle due possa tranquillamente rimanere dietro di noi. Se staremo coi piedi per terra, non ci saranno problemi e potremo dire di avere fatto fino in fondo il nostro dovere». Domenico La tagliata
Persone citate: De Piccoli, Domenico La, Jacomuzzi, Muyango, Trevisan
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