Fece abbattere 55 alberi ma «il fatto non è reato» di A. Già.

Fece abbattere 55 alberi ma «il fatto non è reato» Rnerolo, assolto l'ex presidente della Pro Loco Fece abbattere 55 alberi ma «il fatto non è reato» «Assolto perché il fatto non costituisce reato». Si è chiusa così la vicenda giudiziaria per l'ex presidente della Pro loco di Pinerolo, Ennio Battaglino e per il taglialegna Michele Coalova, accusati di aver raso al suolo, senza le necessarie concessioni, la pineta di San Maurizio, posta sotto vincolo paesaggistico. Il pubblico ministero aveva terminato la requisitoria chiedendo una condanna a cinque giorni d'arresto e venti milioni di multa. Il processo era la conseguenza di una denuncia presentata dalle guardie forestali nel febbraio dello scorso anno, le quali si erano accorte che 55 piante erano state tagliate. Fra gli alberi abbattuti, gli stessi agenti avevano riscontrato la presenza di 26 abeti secchi, 5 pini rotti dal vento e 2 piegati. Ma, dall'esame dei ceppi, era risultato che erano state tagliate anche delle piante sane. La richiesta di abbattimento era stata inoltrata dalla parrocchia di San Maurizio, proprietaria della pineta, ma la fase operativa del taglio venne affidata al presidente della Pro Loco. La Regione Piemonte diede il consenso per l'abbattimento graduale della pineta, ma, al momento del taglio, vennero abbattute più piante rispetto al numero preventivato. Il Battaglino, assistito dagli aw. Piacentino e Pignatelli, si è difeso sostenendo che prima di dare il via al piano di abbattimento, aveva illustrato il progetto alla guardia forestale, convinto di avere seguito la prassi in modo corretto. Dopo il taglio si era provveduto a piantare nuovi alberi, come indicato nell'autorizzazione regionale. E adesso che la vicenda giudiziaria è chiarita, dalla Regione Piemonte arriva un ordine di abbattimento delle conifere esistenti, in cui si prescrìve «che conformemente all'assetto storico del luogo, la zona venga rìsistemata a prato». [a. già.]

Persone citate: Battaglino, Ennio Battaglino, Michele Coalova, Pignatelli

Luoghi citati: Piemonte, Pinerolo