Per Gemina nuovi vertici alla prossima assemblea

Tutti dimissionari gli aniministratori Tutti dimissionari gli aniministratori Per Gemina nuovi vertici alla prossima assemblea Isoci sceglieranno un nuovo revisore dopo la revoca di Coopers andlybrand MILANO. Novità in vista per la Gemina. Il consiglio di amministrazione della finanziaria si presenterà dimissionario alla prossima assemblea. Dopo l'uscita di scena di Sergio Ceccuzzi e Stefano Meloni nello scorso ottobre e di Felice Vitali a fine novembre, anche gli altri amministratori della finanziaria di via Turati, cioè Giampiero Pesenti, Francesco Paolo Mattioli, Manfredo Manfredi, Francesco Varcasia, Eugenio Coppola di Canzano, Vincenzo Sozzani e Ariberto Mignoli, lasceranno l'incarico giovedì 22 febbraio. Sarà l'assemblea che si terrà in seconda convocazione fra una settimana, il 26 febbraio, a eleggere i componenti del nuovo consiglio di amministrazione. I soci di Gemina, che dovranno fra l'altro conferire l'incarico di revisione dei bilanci a un nuovo revisore dopo la revoca disposta dalla Consob nei confronti della Coopers and Lybrand, dovranno così dare le nuove deleghe per la guida della società. La decisione è emersa nel corso di un consiglio che si è tenuto ieri. II reimpasto ai vertici della finanziaria, che dovrà prendere in esame anche il Giampiero Pese ti numero dei consiglieri, è la conseguenza di quanto emerso nel corso del consiglio di amministrazione tenutosi lo scorso ottobre a Napoli, quando, sulla scia della vicenda Rizzoli, al presidente Pesenti e al direttore generale Vitali erano stati lasciati i soli poteri di rappresentanza, mentre i poteri operativi erano stati affidati a Manfredi e Varcasia, cooptati in consiglio e immediatamente nominati vicepresidente e amministratore delegato. Nei giorni scorsi erano già circolate voci sulle possibili dimissioni di alcuni amministrato ri della finanziaria. L'operazione pulizia in casa Gemina deriva dalla scoperta di perdite in bilancio della finanziaria e della controllata Rcs Editori, su cui è in corso anche un'inchiesta della magistratura, causate in gran, parte dalla situazione finanziaria della Rcs Libri & Grandi Opere. Già nel novembre scorso la Gemina ha coperto perdite per 550 miliardi della Rcs Editori, e dopo l'azzeramento del capitale lo ha ricostituito con 70 miliardi, assumendo il controllo totale della società in seguito all'uscita di altri soci che possedevano il 7 per cento. [r. e. s.] Giampiero Pesenti

Luoghi citati: Canzano, Milano, Napoli