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Nel consiglio arriva Marina Berlusconi. Preda presidente MERCATI Nel consiglio arriva Marina Berlusconi. Preda presidente Mediolanum verso la Borsa Sarà Cuccia a guidare il collocamento MILANO. Berlusconi raddoppia in Borsa. Accesi i motori per il decollo verso il listino della sua holding tv Mediaset, adesso il Cavaliere prepara la strada per la quotazione anche di Mediolanum Holding, la rete dei promotori finanziari che distribuisce i fondi e le assicurazioni del Biscione. Ieri l'assemblea degli azionisti di Mediolanum holding, composta pariteticamente dal gruppo Fininvest e da Ennio Doris, ha deliberato di richiedere l'ammissione a Piazza degli Affari delle azioni ordinarie della società sul sistema telematico delle Borse valori italiane. I tempi per la quotazione, secondo quanto sostenuto dal vertici aziendali dovrebbero essere brevi: l'obiettivo è di partire entro la metà dell'anno, possibilmente già nel mese di maggio. Nel corso dell'assemblea, secondo quanto precisa una nota, è stata approvata la nomina del nuovo consiglio di amministrazione. Sarà presidente Stefano Preda (già membro del collegio sindacale di Mediaset). Fra gli altri componenti Marina Berlusconi, Ennio Doris, Massimo Doris, Livio Gironi, Ubaldo Livolsi, Edoardo Lombardi, Alfredo Messina, Paolo Sciumè, Antonio Zunino. L'incarico di certificazione di bilancio è stato affidato alla Arthur Andersen mentre, come si era già appreso in precedenza, il ruolo di global coordinator e di co-global coordinator in funzione del collocamento è stato assegnato, rispettivamente a Mediobanca e a Sbc Warburg e Banca di Roma. Saranno loro ad occuparsi del collocamento dei titoli sul mercato nazionale ed interna¬ zionale. Nei prossimi giorni sarà fissata la data della riunione del consiglio di amministrazione per assegnare la carica di amministratore delegato, ruolo che dovrebbe essere affidato ad Ennio Doris. Proprio quest'ultimo, in un'intervista all'AdnKronos, ha dichiarato di non essere intenzionato a cedere il ramo danni della compagnia. Doris ha confermato di aver ricevuto «interessamenti per le attività della struttura tradizionale composta da 250 agenti da diverse ompagnie interessate a questi ultimi, tra le quali anche la Axa». In ogni caso, ha precisato, «continueremo ad operare sia nel ramo vita che nel ramo danni, con la struttura tradizionale di Programma Italia». Doris ha poi annunciato che il collocamento di Mediolanum dovrebbe avvenire comunque prima del collocamento di Mediaset, «anche se poi tutto è legato ai tempi e alle autorizzazioni». Ennio Doris