«In politica cattolici coerenti con la fede»

«In politica cattolici coerenti con la fede» IL PAPA «In politica cattolici coerenti con la fede» cuni rischi a cui è esposta la testimonianza dei laici nel mondo d'oggi. «Si possono ricordare due tentazioni - dice Wojtyla citando se stesso alle quali non sempre i laici hanno saputo sottrarsi: la tentazione di riservare un interesse così forte ai servizi e ai compiti ecclesiali, da giungere spesso a un pratico disimpegno nelle loro specifiche responsabilità nel mondo professionale, sociale, economico, culturale e politico; e la tentazione di legittimare l'indebita separazione tra fede e la politica, tra l'accoglienza del Vangelo e l'azione concreta nelle più diverse realtà temporali e terrene». [r. i.] CITTA' DEL VATICANO. I laici cattolici devono assumere impegni professionali e politici coerenti con la loro fede e devono vincere la tentazione di rifugiarsi in una sorta di clericalismo disimpegnato, fino a legittimare una indebita separazione fra fede e politica. Lo ha sottolineato Papa Wojtyla in un messaggio inviato ai partecipanti al 24° Capitolo Generale della Società Salesiana di San Giovanni Bosco. Facendo riferimento al tema scelto per il Capitolo, che riguarda i rapporti fra religiosi salesiani e laici, Giovanni Paolo II afferma che tale tema «riveste un carattere di particolare urgenza nel contesto del mondo contemporaneo» e richiama al-

Persone citate: Giovanni Paolo Ii, Papa Wojtyla, Wojtyla

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano