Corsa killer con l'auto rubata

Napoli, i ragazzi erano usciti da una discoteca: uno è morto, ferito l'amico Napoli, i ragazzi erano usciti da una discoteca: uno è morto, ferito l'amico Corsa killer con l'auto rubata Inseguito dagli agenti, travolge 2 giovani NAPOLI. Cinque ore di follia, con due macchine lanciate a tutta velocità nel buio della notte per sfuggire all'inseguimento dei carabinieri. Infine, alle cinque del mattino, il drammatico epilogo dell'assurda bravata di due ladri d'auto: uno di loro, alla guida di una Bmw, ha travolto due giovani che erano appena usciti da una discoteca. Pasquale Picano, 24 anni, è morto all'istante; un suo amico, Walter De Fusco, di un anno più vecchio, è rimasto ferito. Le sue condizioni non sono gravi. Dell'investitore si sono perse le tracce. I carabinieri sono convinti che si tratti di un nomade come il complice che lo seguiva su un'altra vettura e che è stato bloccato poco prima dell'incidente. Si tratta di Puzko Seidovich, uno slavo ospite di un centro di accoglienza alla periferia di Giugliano, in provincia di Napoli. Appena poche settimane fa era stato fermato perché sospettato di un furto. La notte brava di Seidovich e del suo complice è cominciata poco dopo la mezzanotte di sabato, quando i due sono partiti per Latina, nel basso Lazio, a bordo di una vecchia Ford. Hanno trascorso un bel po' di tempo a rubare stereo dalle auto in sosta, quindi si sono spostati a Gaeta, dove uno dei nomadi si è impossessato di una Bmw. In un primo momento sembrava che tutto dovesse filare liscio, ma poi la prima macchina e la Ford guidata da Seidovich si sono imbattute in un posto di blocco. E' cominciato a questo punto un lungo inseguimento, con i due slavi che hanno lanciato le auto a velocità folle verso Sud, lungo la statale Domitiana, tal- lonati dalle gazzelle dei carabinieri con le sirene spiegate. I ladri sono riusciti a forzare un secondo blocco, mentre dalla centrale operativa di Latina i carabinieri hanno organizzato una caccia all'uomo. La fuga di Puzko Sedovich, già arrestato un'infinità di volte per furto d'auto, si è conclusa sul litorale casertano, nei pressi di Mondragone. L'altro nomade, però, ha deciso di dare filo da torcere ai suoi inseguitori e ha premuto ancora l'acceleratore della Bmw fino a raggiungere i duecento chilometri orari. L'incidente è avvenuto alle cinque del mattino a Baia Verde, una località della Domitiana molto frequentata di notte per la presenza di alcune discoteche. L'auto del nomade inse¬ guita dai carabinieri ha speronato una Lancia Delta su cui erano appena saliti due giovani che avevano trascorso la notte al night: Pasquale Picano, 24 anni, e Walter De Fusco, di 25. Il primo è morto all'istante, il secondo è rimasto ferito. Il ladro della Bmw è riuscito a fuggire: i carabinieri, infatti, sono stati costretti a interrompere l'inseguimento per soccorrere le due vittime dell'incidente. Accompagnato in ospedale, Walter De Fusco ha raccontato con poche parole gli attimi di terrore che ha vissuto sulla Domitiana: «E' stato uno schianto terribile, la macchina di quel maledetto pazzo ha letteralmente sbriciolato una buona metà della nostra», ha detto. Le sue condizioni non sono gravi: i medici hanno dia¬ gnosticato solo la frattura di una tibia e alcune contusioni. Nonostante ciò, nessuno ha ancora avuto il coraggio di dirgli che non rivedrà mai più il suo amico. Con la morte di Pasquale, la famiglia Picano vive la seconda tragedia nell'arco di pochi anni. Un fratello della vittima, infatti, era morto in seguito ad una grave malattia a causa della quale i medici avevano dovuto amputargli una gamba. Al padre Santino, un pescivendolo che vive a Formia è rimasto il terzo ed ultimo figlio. Polizia e carabinieri hanno già identificato il nomade che ha provocato l'incidente. Il suo arresto dovrebbe essere una questione di ore. Fulvio (Vinone Gli autori del raid sono due nomadi che si sfidavano a folle velocità Quello che ha causato lo scontro è riuscito a fuggire Un posto di blocco: polizia e carabinieri ne avevano istituiti diversi nel tentativo di fermare i nomadi che, a bordo di due auto, si erano lanciati in una folle corsa

Persone citate: Giugliano, Picano, Walter De Fusco

Luoghi citati: Formia, Gaeta, Latina, Lazio, Mondragone, Napoli