« Hillary una spia dei Mossad»

Gli skin tedeschi copiano Saddam PRESIDENZIALI USA I fan del candidato repubblicano: anche il suicida Foster lavorava per Israele « Hillary, una spia dei Mossaci» Accuse in Internet dagli uomini di Buchanan GERUSALEMME. «Hillary Clinton è un'agente del Mossad», il servizio di spionaggio israeliano. Così si leggerebbe m un articolo anonimo apparso su Internet, nello spazio riservato alla campagna del candidato repubblicano alle presidenziali americane Pat Buchanan, secondo quanto riferito ieri dal quotidiano israeliano in lingua inglese «Jerusalem Post». Il giornale riporta anche che l'americana «Anti-Defamation League» (lega contro la diffamazione, un istituto ebraico) ha protestato con Buchanan per il contenuto anti israeliano dell'articolo, giudicato «altamente offensivo e di pura fantasia». L'articolo, parte di una serie intitolata «Altre notizie che potresti aver perso», incolpa il Mossad della morte di Vince Foster, che fu stretto collaboratore del presidente Usa Bill Clinton ma perse la vita a Washington in circostanze misteriose, forse suicidio, forse no. Secondo l'anonimo estensore, a partire dello scorso ottobre alti dirigenti della Cia avrebbero avuto incontri segretissimi con membri qualificati del Congresso americano per informarli «delle attività di spionaggio di Vince Foster e della sua presunta complice - la First Lady, Hillary Rodham Clinton - per conto del Mossad israeliano e forse di altri governi esteri». In un'informativa apparsa nello stesso spazio su Internet si afferma inoltre che la Cia, che sarebbe riuscita a forzare le banche dati del Mossad e di 50 servizi segreti stranieri, avrebbe scoperto che «Foster lavorava per il Mossad, dopo aver avuto indicazioni che qualcuno nel nostro governo stava passando segretissimi codici di computer agli israeliani». «Accanto al nome di Foster - si sostiene nella stessa informativa è stato trovato il nome di Hillary Clinton nella banca dati del Mossad». «Uno dei conti svizzeri di Vince Foster - si afferma ancora - fu svuotato, poco prima della sua morte, di 2,7 milioni di dollari, proventi della vendita di codici segreti e di altri segreti al Mossad. Ciò può essere il motivo per cui il governo è così desideroso di far apparire la morte di Foster come un semplice suicidio». Secondo l'accusa del «Jewish Communication Network», che segue da un'ottica ebraica la campagna dei candidati presidenziali, anche se Buchanan non può essere personalmente incolpato per l'articolo anonimo, resta il fatto che esso è apparso nello spazio Internet riservato alla sua campagna ufficiale e che riflette atteggiamenti di persone che si riconoscono in Buchanan. [Ansa] Hillary Clinton e Vince Foster il collaboratore del Presidente morto in circostanze misteriose C'è chi sospetta che il suo non sia stato un suicidio

Luoghi citati: Gerusalemme, Israele, Usa, Washington