Coà si avvera per un giorno il sogno del vip qualunque di Alessandra Comazzi

Coà si avvera per un giorno il sogno del vip qualunque Y6VU' & TIVÙ' Coà si avvera per un giorno il sogno del vip qualunque LE sciocchezzlnon finiscono mai. Altij che gli esami. Il video le ne fornisce un campionario abntinuo, cosa che è anche una'bella sicurezza, un punto ferrio tra le incertezze della vita.poi accendiamo il televisore/ e abbiamo la privata consaperolezza di sentire delle stupidaggini. A volte stupidaggini naturali, spesso stupidaggini organizzate, fatte apposta per il [nostro divertimento. Tutti sappiamo di che cosa si trattai gli scherzi, le barzellette, lei scommesse, gli amori perdutile i ritrovamenti: lo sa il pubblico, lo sa chi realizza i programmi. E' nel gioco delle parti trattare queste manifestazioni tv come il momento iudico della giornata. Perché alla fine, se entri nel meccanismo, un sorriso quelle sciocchezze te lo strappano. Uno dei filoni televisivi più frequentati è l'abbinamento del gioco al cosiddetto vip, il personaggio pubblico che viene mostrato in un'altra veste, preso in considerazione per aspetti meno conosciuti (veri o inventati, non importa) del suo temperamenI to. Ognuno coglie l'occasione I per fare la pubblicità al proprio prodotto del momento, e una pari del pubblico si diverte ad ammirare i suoi video-beniaminiin ruoli meno scontati. L'iltra sera su Canale 5 è andato In onda l'ultimo nato di onesti, programmi, titolo «Ricomincio da capo», condotto da Marco Balestri. Si fa così: si prendo» dei personaggi noti, essenziauneiite del mondo dello spettatolo, e gli si chiede che cosa avrebbero voluto fare da grandi qlarido erano piccoli. Poi si avvra il loro sogno, per un giorni La televisione può tutto, la reilizzazione dei desideri è un must». Dunque: Renato Pozzàto voleva fare il pilota di Fhnula 1, Stefania San dreni It giornalista, Gene Gnocchi Ungile urbano, Sandra Mondani l'ostetrica, Alba Parietti la maestra. Il divertimento, se ceì si può dire, è costituito dafelementi minimi: Pozzetto chirin una monoposto non riesce < tasi ad entrare, la Sandrelli «rtucciata dalle Guardie Svi sere quando va in Vaticano a < iedere dov'è il Papa, Gnocch che partendo da una multa c 208 mila lire, dice a una raga: i: «Mi dia la moneta che ha el portafoglio». Il momento più divertente della faccenda sarebbe l'intervista all'avvocato di Fidenza presso lo studio del quale Gene Gnocchi lavorava quando faceva il procuratore. Personaggio senza un sorriso, che si intuisce assai spiritoso. Si intuisce soltanto perché Balestri lo interrompe continuamente mentre sarebbe più comico lasciarlo parlare. Non manca il momento cosiddetto serio, con la Mondami che assiste alla nascita di una bambina, la quale poi naturalmente arriva in studio accompagnata da mamma e papà. Battuta di Gene Gnocchi a Balestri: se sei coerente, dopo aver filmato il momento del parto, devi filmare anche quello del concepimento. La Parietti maestra seda la rivolta di una classe che non la prende troppo sul serio, essendo lei «quella della tv». Onore al merito di tutti, che quando non tocca a loro se ne stanno buoni buoni in poltrona. Il genere «vip presi in giro dietro loro autorizzazione» piace comunque, a 5 milioni e mezzo di telespettatori. Alessandra Comazzi zzi |

Luoghi citati: Fidenza