Candido bigamo smascherato

I laureati sorpassano gli analfabeti Torino, con moglie e due figli s'innamora di una studentessa e la sposa Candido, bigamo smascherato FA un'aria di ottobre con i pulviscoli di marina e di campagna: profumi che si spengono. Gabriella, universitaria ventiduenne, passa qualche sera la settimana da cameriera in un ristorante a Caselle. E' molto bella, è simpatica. A poche centinaia di metri aerei che scendono aerei che salgono. Il ristorante accoglie la» piccola internazionalità dei voli. E al tavolo di Gabriella compare, una sera, un bel quarantenne, l'aria un po' misteriosa. Gabriella chiacchiera, sorride.. Lui, ritorna, una, due, tre volte. Svela il suo mistero. E' un agente segreto. Dice: «Candido. Il mio nome è Fernando Candido». Lei s'innamora. Si frequentano. S'innamora anche lui. Lei rimane in- cinta. Decidono così di sposarsi. Il padre maresciallo non vede bene la storia, non gli va di avere un genero quasi coetaneo e neppure la storia dei servizi segreti. Cerca, senza successo, di saperne di più. Così si arriva alla preparazione dei documenti. Quelli di Gabriella sono subito pronti. Quelli del Candido tardano: deve chiederli a Roma. Una volta ci va apposta e quando li ha glieli rubano insieme all'auto. Così dice. Ma infine, con tutti i timbri: eccoli. Il prete di Borgaro fissa le nozze per il 10 febbraio. In chiesa c'è ancora un piccolo intoppo: lo sposo non ha ì testimoni e bisogna trovarglieli tra i fedeli. Al ristorante gli invitati dello sposo non ci sono. Ma per il resto tutto bene: l'anello è al dito e lo spumante scende nelle coppe. Gabriella e Fernando partono per il viaggio di nozze, vanno a Roma, da dove lei telefona ogni sera alla mamma per dirle che: «E' felice». Ma il prete di Borgaro ha un tarlo. Gira fra le mani i documenti dello sposo: quei timbri non gli quadrano. Telefona a Roma, contatta un paio di parrocchie. Falsi. Non esiste nessun Fernando Candido. Si attiva papà, il maresciallo. E si arriva a Monza. Dove esiste un Candido, ma che di nome fa Giuseppe Salvatore, di professione investigatore privato, con 2 figli. E una moglie. Sì c'è anche una moglie, «felicemente» sposata da 18 anni. Certo il marito con il lavoro che fa si assenta, si assenta spesso. Ma, assicura, torna a casa tutte le settimane per 2 o 3 giorni. " Dopo una breve sparizione i due sono ricomparsi. E Candido ha dichiarato di averla sposata per «non farla soffrire». Sciagurato Candido, fra Monza e Caselle, paladino della bigamia legalizzata, Bruneri e Canella tutto da solo, il guaio è fatto. Cedi almeno la tua licenza di investigatore privato al prete di Borgaro. E la povera Gabriella ricordi che i principi azzurri scendono dal cielo solo nei film di Woody Alien. Nico Orango SERVIZI IN CRONACA

Persone citate: Bruneri, Canella, Giuseppe Salvatore, Nico Orango, Woody Alien

Luoghi citati: Borgaro, Monza, Roma, Torino