Bosnia, riparte da Roma il salvataggio della pace

Bosnia, riparte da Roma il salvataggio della pace Vertice con Izetbegovic, Tudjman e Milosevic Bosnia, riparte da Roma il salvataggio della pace / nodi: consegna dei criminali di guerra e assetto futuro di Sarajevo eMostar ROMA. O gli accordi di Dayton trovano una nuova spinta nel vertice che si conclude oggi a Roma o il processo di pace nell'ex Jugoslavia potrebbe deragliare. Susanna Agnelli, presidente di turno dell'Ue (nella foto con Holbrooke), ha lanciato un appello ai leader delle repubbliche ex jugoslave affinché confermino «con azioni concrete», la volontà di condurre a buon fine le trattative. La lunga stretta di mano tra il presidente serbo Milosevic, il presidente croato Tudjman e il presidente bosniaco Izetbegovic è sembrata di buon auspicio. Tra i nodi da risolvere, lo scambio dei criminali di guerra e l'assetto di Sarajevo e Mostar. Di Robilant a Zaccaria A PAG. 7

Persone citate: Di Robilant, Holbrooke, Izetbegovic, Milosevic, Milosevic Bosnia, Susanna Agnelli, Tudjman, Zaccaria A

Luoghi citati: Dayton, Jugoslavia, Mostar, Roma, Sarajevo