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Llnps è sommerso dai ricorsi PREVIDENZA Llnps è sommerso dai ricorsi ROMA. Circa 122 mila ricorsi amministrativi, oltre 326 mila ricorsi giudiziari, molti dei quali persi dall'Inps nel 1995. L'istituto di previdenza presieduto da Gianni Billia ha consegnato alla commissione bicamerale per il controllo sugli enti gestori di previdenza un drammatico rapporto sul contenzioso amministrativo e giudiziario nel 1995. Sono stati 121.800 i ricorsi amministrativi nei confronti dell'Inps, e di questi, nell'ultimo anno, ne sono stati accolti il 26%, esattamente 31.620. Ancora più impressionanti le cifre del contenzioso giudiziario iniziato nel 1995, che lascia in piedi all'inizio del 1996 ancora ben 614.615 cause di primo grado e 80.611 cause di secondo grado. Nel solo ultimo anno solare sono pervenuti all'istituto 326.817 ricorsi giudiziari da parte degli assistiti. Di questi 121.995 sono stati trattati nell'anno, vedendo soccombere l'Inps ben 57.412 volte. I ricorsi, dovuti in buona parte alle sentenze della Corte Costituzionale del 1993 e del 1994 - afferma un comunicato - hanno creato un altro allarme sulla situazione finanziaria dell'istituto, perché in via provvisoria molte sentenze sono diventate esecutive disponendo il pignoramento dei fondi bancari dell'istituto. Billia ha segnalato con preoccupazione il fenomeno al ministro del Lavoro, a quello della giustizia e al ragioniere generale dello Stato, chiedendo un provvedimento che impedisca la pignorabilità dei conti bancari e postali dell'Inps.