KILLER DEL MARE

Sette aerei scaricano solvente per frenare la marea nera KILLER DEL MARE 18 MARZ0 1967 la petroliera liberiana «Torrey Canyon» (61.263 tonnellate di stazza) si incaglia su una scogliera al largo della costa della Cornovaglia, sull'Oceano Atantico, e riversa in mare 121.000 tonnellate di petrolio provocando una «macchia nera» che contamina 180 chilometri di spiagge. E' dall'inizio degli Anni Sessanta il primo incidente di rilievo nel campo delle petroliere. 16 MARZO 1978 la petroliera liberiana «Amoco Cadiz» (250.00 tonnellate di stazza) affonda al largo del porto francese di Brest che si affaccia sull'Oceano Atlantico. Quasi l'intero carico di greggio finisce in mare contaminando i 200 chilometri di spiagge in Bretagna, provocando la morte di 15.000 uccelli marini. E' in assoluto il secondo incidente per gravità. 24 MARZO 1989. la superpetroliera statunitense «Exxon Valdez» (95.169 tonnellate di stazza) si incaglia al largo del porto di Valdez, in Alaska. Fuoriescono in mare 35.000 tonnellate che causano il disastro ecologico più grave mai registrato negli Stati Uniti. Vittime della marea nera 580.00 uccelli marini, 5000 nutrie, 30 foche, 11 balene grige e 14 leoni marini. 11 APRILE 1991 la petroliera cipriota «Haven» (109.700 tonnellate di stazza) esplode al largo del porto di Genova. Cinque marinai perdono la vita e altri 30 rimangono feriti. Delle 133.000 tonnellate di petrolio caricate, 50.000 fuoriescono in mare.

Persone citate: Killer Del, Valdez

Luoghi citati: Alaska, Brest, Genova, Stati Uniti