Una bomba d'aereo isola la Sicilia

L'ordigno bellico è vicino alla stazione e all'imbarco dei traghetti, evacuate 5 mila persone L'ordigno bellico è vicino alla stazione e all'imbarco dei traghetti, evacuate 5 mila persone Una bomba d'aereo isola la Sicilia Reggio Calabria, stop a treni e navi per disinnescarla REGGIO CALABRIA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Gli anziani ricordano ancora quei terribili giorni di più di 50 anni fa, quando i bombardieri americani e inglesi sganciavano il loro carico sulla Calabria. Un ricordo che è tornato prepotente in questi giorni a Villa San Giovanni, dove la ruspa che stava scavando un canale ha toccato un lungo involucro di metallo: una bomba d'aereo, 4000 libbre di acciaio e tritolo. Si chiama «Earthquake», terremoto, e per almeno quattro giorni isolerà per molte ore la Sicilia dal Continente. Una bomba ancora pericolosissima, con i suoi 800 chili di tritolo che possono esplodere, e che mantengono un potere di devastazione che Protezione civile, artificieri e Prefettura di Reggio Calabria non possono sottovalutare. La bomba è stata scoperta a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria di Villa San Giovanni, cuore dello snodo ferroviario e marittimo tra Sicilia e resto del Paese. La vicinanza della bomba all'autostrada, alla stazione ferroviaria e agli imbarcaderi dei traghetti ha imposto una serie di misure drastiche che scatteranno alle 8 di questa mattina, fino alle 17 di tutti i giorni necessari per disattivare i tre detonatori, sciogliere con dell'acqua calda (tra gli 80 ed i 90 gradi, prodotta da una stufa a legna montata accanto all'ordigno) il tritolo e spostarlo in un luogo lontano, dove sarà reso inerte. Un lavoro difficile, che impone misure eccezionali. Dalle 8 di oggi oltre 1600 famiglie (5 mila persone), saranno costrette a lasciare case, uffici, negozi, officine sino alle 17. Sino a quando cioè gli artificieri sospenderanno la loro opera. Ciascun residente è stato censito e dotato di targhette colorate che gli consentiranno di usare gli autobus che lo porteranno nei centri di raccolta e da questi nuovamente a casa. Sempre dalle 9 fino alle 17 blocco totale per automobili, treni e traghetti lungo strade, binari e tratto di mare prospicienti il luogo dove la bomba è stata scoperta. I mezzi pesanti, così come i treni, saranno bloccati (sempre nella stessa fascia oraria) a Nord e Sud di villa San Giovanni (i passeggeri sa- Villa San Giovanni (i passeggeri sa ranno portati a Reggio Calabria e ritorno con degli autobus). I collegamenti sullo Stretto di Messina saranno assicurati solo ai mezzi leggeri dai traghetti privati (i cui imbarcaderi si trovano più a Nord di quelli delle ferrovie e quindi più al sicuro). Un chilometro quadrato di «deserto artificiale» per escludere - in caso di incidenti - problemi a chi non sia direttamente impegnato nelle operazioni di disinnesco. E da questa mattina lungo le strade e nei palazzi delle zone abbandonate vigileranno speciali squadre antisciacallaggio istituite dal questore di Reggio Calabria. Tutto è pronto per un'operazione che, come ha detto il prefetto di Reggio Calabria Rapisarda, «è molto, molto più difficile di quella analoga di Orvieto». Diego Minuti ^ 1 GLI ORARI DEI DISAGI ~~T 7 GLI ORARI DEI DISAGI Provincia Reggio Calabria dalle 8 alle 17 Provincia Messina dalle 6,30 alle 15 TRAFFICO PER LA SICILIA: quello pesante attraverso I autostrada A3 sarà bloccato tra i caselli di Rosarno e Gioia Tauro. II traffico leggero sarà deviato lungo le provinciali. TRENI Limitato il transito in tutto il compartimento di Reggio Calabria. Blocco sulla linea tirrenica. Sostituzioni con pullman. TRAFFICO PER LA CALABRIA: il traffico pesante proveniente da Catania sulla Al 8 sarà fermato a Tremestieri, quello da Palermo sulla A20 a Caselli Villafranca. Il traffico leggero da Catania e da Palermo viaggerà su una carreggiata unica. TRAGHETTI Navigazione sospesa fino al 22 dalle 8 alle 18 nel raggio di un chilometro dal porto di Villa San Giovanni. Funzionano soltanto i pontili fuori dall'area interdetta INFORMAZIONI Centro operativo di Villa S. Giovanni: 167 -282520 - Anas: 0965-367111 Centro soccorsi della prefettura di Reggio Calabria: 0965-388516/7/8 Prefettura di Messina: 090-3661

Persone citate: Caselli Villafranca, Diego Minuti, Rapisarda