«Vi scongiuro giustiziatemi» di Paolo Passarini
«Vi scongiuro, giustiziatemi» STATI UNITI Sarà la prima esecuzione dal 77, quando fu ripristinata la pena di morte «Vi scongiuro, giustiziatemi» NewJersey, dopo 8 anni ottiene l'iniezione letale WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE La prima esecuzione capitale che avrà luogo in New Jersey da quando, nel '77, venne reintrodotta la pena di morte, sarà in realtà una specie di suicidio''di stato. Vale a dire che John Martini, in cella da 8 anni, senza neppure alzare un dito, avrebbe potuto passare chissà quanto tempo ancora nel braccio della morte della prigione di Hackensack e forse, visto che ha già 65 anni, morirvi di vecchiaia. Invece Martini ha deciso di alzare un dito per chiedere la parola e ha detto: «Voglio morire. Per favore, giudice, blocchi tutti gli appelli che vengono fatti in mio favore ma senza il mio consenso dal difensore d'ufficio. Eseguite la condanna, per favore». Il giudice Bruce Gaeta non avrebbe voluto trovarsi a prendere una decisione su una materia simile proprio il giorno di San Valentino e comunque, prima di arrivarci, ha voluto investigare a fondo le motivazioni e lo stato mentale di Martini. Perché vuole morire?, gli ha chiesto. «La galera è un brutto posto. Cibo cattivo, estorsioni, accoltellamenti, un gran casino, topi e pantegane. Sporcizia». Ma lei si rende conto di cosa questa sua decisione comporterebbe? «La pena di morte», è stata la risposta, pronunciata con voce atona. Ma lei capisce che verrà ucciso? «Yeah». Qualcuno l'ha influenzata? «No». Ritiene di averci pensato a sufficienza? «Sì, due anni». Cos'ha pensato? «Voglio pentirmi per quel che ho fatto, penso che dovrei essere punito». Martini è stato condannato a morte per aver rapito e poi ucciso un amico, dopo avere estorto anche il riscatto. Prima aveva compiuto altri due omicidi in Arizona, tutti delitti che Martini ha ampiamente confessato. Cionondimeno, il New Jersey non è come il Texas e nei bracci della morte dei pentenziari dello Stato ci sono altri 10 detenuti che aspettano da tempo di essere mandati a morte. Ma questa volta il giudice ha dovuto accogliere la richiesta di Martini. «E' una decisione che prendo con il cuore pesante - ha detto il giudice Gaeta - proprio nel giorno in cui tutti abbiamo il cuore in testa». Gaeta ha negato veementemente di aver legalizzato un suicidio con la sua sentenza: «Sarà lo Stato a infilare la siringa, non Martini», ha detto. Martini, così, stabilirà presto un primato in New Jersey, ma sul piano nazionale ha già avuto dei predecessori. Infatti 36 delle 307 persone la cui condanna a morte è stata eseguita negli ultimi 20 anni avevano chiesto di morire. Paolo Passarini
Persone citate: Bruce Gaeta, John Martini
Luoghi citati: Arizona, New Jersey, Stati Uniti, Texas, Washington
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