LIBERALI SENZA RIVOLUZIONE di Piero Gobetti

LIBERALI SENZA RIVOLUZIONE LIBERALI SENZA RIVOLUZIONE Agiudicare dalla Guida bibliografica degli scritti gobettiani, curata da Giancarlo Bergami, la fortuna di Piero Gobetti non è mai venuta meno. Ma, sino a pochi anni fa, salvo il periodo immediatamente successivo alla Liberazione, quando Gobetti fu riscoperto dopo gli anni del silenzio, l'interesse per il propugnatore della rivoluzione liberale era stato prevalentemente storico. Solo recentemente è diventato, come non era mai accaduto prima, direttamente politico. Il nome di Gobetti viene citato, a proposito e a sproposito, con onore o con disonore, dalle più diverse parti del nostro schieramento politico. Si discute appassionata¬ mente, talora anche faziosamente, dell'attualità o inattualità del suo pensiero. Le sue idee, le sue interpretazioni storiche, i suoi progetti d'azione, sono oggetto di apologia o di anatema, come se si trattasse di idee tuttora vive, di interpretazioni meritevoli di essere ancora discusse, di progetti di azione in attesa di essere tradotti nella realtà. Il dibattito procede di pari passo con quello sempre aperto sul Partito d'Azione, di cui il pensiero gobettiano è considerato una delle fonti originarie, anche se dai critici più avveduti si tende a distinguere il liberalsocialismo di Carlo Norberto Bobbio CONTINUA A PAG. 8 QUINTA COLONNA

Persone citate: Giancarlo Bergami, Gobetti, Norberto Bobbio