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Il centrodestra punta sul 21 aprile, l'Ulivo sul 28. Rai, si profila un commissario Il centrodestra punta sul 21 aprile, l'Ulivo sul 28. Rai, si profila un commissario Elezioni, disputa sullo data E ipoli si contendono il candidato Dini ROMA. Scalfaro riceve oggi i presidenti di Senato e Camera, Scognamiglio e Pivetti, per avviare la procedura di scioglimento delle Camere. Ma non è ancora certa la data del voto. Il Polo ha chiesto ieri che si anticipi al 21 aprile, perché teme che i festeggiamenti del 25 aprile (liberazione dell'Italia da fascisti e nazisti) possano condizionare gli elettori se si vota la domenica successiva. Un'altra incertezza, il candidato-Dini. Il Polo teme che Dini finisca col candidarsi, collegandosi in una qualche forma all'Ulivo. Il voto riporta in primo piano i problemi della par condicio e nel Polo è «guerra» tra An e Fi per la conquista del video. Ma dell'aspro scontro fra Rai e Iri, culminato con il licenziamento in tronco di Minicucci da parte di Letizia Moratti contro il parere di Tedeschi, si sta occupando anche il presidente Scalfaro e non si esclude l'arrivo di un commissario. Bruzzone, Gramolimi, Meli Rapisarda e Tiberga ALLE PAG. 2,3 E 4