Repubblicani Phil Gramm rinuncia

La sfida a Clinton La sfida a Clinton Repubblicani Phii Gramm WASHINGTON. Dopo le sconfitte subite in Louisiana e nell'Iowa, Phil Gramm ha rinunciato alla corsa alla nomination repubblicana. La decisione è stata annunciata da alcuni addetti alla campagna elettorale di Gramm che hanno telefonato a sostenitori e amici per dare la notizia. Del resto, lo stesso Gramm ha commentato i risultati del «caucus» dell'ìowa dicendo che «quando si arriva quinti in quello Stato così importante, bisogna avere l'encefalogramma piatto per non riflettere su dove ci si trova e cosa si sta facendo». E dopo aver annullato i suoi impegni nel New Hampshire, dove martedì si terranno le primarie, il senatore texano è rientrato a Washington. Fino a qualche mese fa Gramm è stato considerato il più accreditato sfidante del leader della maggioranza al Senato Bob Dole. Il suo è un programma conservatore, centrato sui temi che avevano portato i repubblicani alla vittoria nelle elezioni parlamentari del 1994. Il senatore del Texas si era presentato all'opinione pubblica come il paladino delle teorie conservatrici accu sando Dole di essere troppo in cline al compromesso. Alla fine del 1995 aveva già speso 19 milioni di dollari per la campagna elettorale, ma questo non gli è bastato. In Louisiana ha preso il 38 per cento contro il 62 di Pat Buchanan e nell'Iowa si è fermato al nove per cento. Il ritiro di Gramm avvantaggia senza dubbio Buchanan, secondo nell'Iowa. Tanto che il rappresentante della destra religiosa ha già sollecitato l'appoggio dei sostenitori dell'ex avversario qualificandosi come l'unico conservatore rimasto in lizza per la nomination. E per ribadi re la sua collocazione politica ha messo in chiaro che non atte nuerà l'opposizione all'aborto o il suo sostegno ad altre battaglie tipiche di certa destra, neppure per ampliare la sua base dì con sensi. [Agi-Ap-Efe] Il sen. Phil Gramm Il sen. Phil Gramm

Luoghi citati: Iowa, Louisiana, New Hampshire, Texas, Washington