Moncalieri-Murazzi in gara 150 barche

D'INVERNO SUL PO D'INVERNO SUL PO Moncalieri-Murazzi in gara 150 barche LA stagione del canottaggio, molto importante perché ha come obiettivo le Olimpiadi di Atlanta, comincia con la 14a edizione della «D'inverno sul Po», gara che si svolgerà domenica 11 febbraio dal nuovo pontile dei giardini del lungo Po Abellonio a Moncalieri fino ai Murazzi. La prova dovrebbe riunire circa 150 imbarcazioni, una trentina in più rispetto all'anno scorso. «D'inverno sul Po» è nata nel 1983 con fini essenzialmente ecologici per la salvaguardia del fiume, che presentava allora caratteristiche di pericolosità, ma ha avuto uno sviluppo inimmaginabile soprattutto sul piano agonistico. Anche quest'anno sarà un bel colpo d'occhio per gli appassionati che vorranno assistere alle gare - l'inizio alle ore 10 - sia alla partenza sia all'arrivo. La partecipazione non è soltanto nazionale, arrivano imbarcazioni da numerosi Paesi europei. «D'Inverno sul Po» prevedeva inizialmente solo una regata di 8 con timoniere fuori scalmo, poi si è aggiunto il «4 di coppia» completando il quadro tecnico delle specialità tipiche del canottaggio. Infine, a far da cornice alla manifestazione, si aggiunge la regata sui 400 metri riservata ad Allievi e Cadetti, in programma sabato pomeriggio 10 febbraio. L'albo d'oro della gara annovera i nomi più illustri del canottaggio azzurro, dai fratelli Abbagnale a Sartori, da Dei Rossi a Bellomo ed Esposito. L'unica affermazione straniera risale al 1986 quando si impose l'«otto» nazionale inglese. Nel '95 le Fiamme Gialle riuscirono in un clamoroso «en plein», vincendo entrambe le prove: gli armi vittoriosi erano formati, l'«otto» da Moretti-Dei Rossi-Pecoraro-Bellomo-Sartori-Liguori-Gavazzi-Fraquelli, timoniere Di Palma, ed il «4 di coppia» da Crispi-Sartori-Paradiso-Zasio. L'anno precedente i finanzieri avevano stabilito inoltre il record della gara: 7 mila metri in 17'20". Nell'ultima edizione c'erano 118 equipaggi con un totale di 687 atleti, quest'anno si dovrebbe salire a 150 con oltre 800 vogatori. A Torino si sta rincorrendo l'«Head of the River», famosa gara londinese sul Tamigi che riunisce qualcosa come 600 barche ogni anno. 11 et. della federazione, Giuseppe La Mura, non ha ancora deciso le formazioni degli equipaggi azzurri, per cui il campo di gara non è ancora definito, ma si ritiene che le società torinesi, nelle quali militano numerosi campioni del mondo, saranno stimolate a formare equipaggi misti, in modo da contrastare la supremazia dei canottieri azzurri. L'Esperia, alla quale spetta il compito di organizzatrice con la collaborazione del Comune di Moncalieri, l'Armida, la Cerea, la Caprera, la Sisport Fiat Avio, gli Amici del Fiume e gli Amici del Remo di Moncalieri, scenderanno tutte in gara con i loro giovani, le ragazze ed i veterani, per fronteggiare 1'«invasione» delle altre regioni e dei Paesi stranieri. Quest'anno per impedire possibili incidenti, partiranno prima gli equipaggi più forti, poi via via tutti gli altri senior dell'otto a 30" di intervallo, poi i 4 di coppia. SKIARC

Luoghi citati: Atlanta, Comune Di Moncalieri, Fiume, Moncalieri, Torino