TEMA IL COLLEZIONISMO

CASTELLO DI RIVOLI CASTELLO DI RIVOLI TEMA: IL COLLEZIONISMO Una mostra francese e una italiana a confronto to non è soltanto di formare collezioni, ma anche di creare musei, là dove mancano, e di svolgere tutta la gamma di attività culturali connesse con l'arte contemporanea. (Per i curiosi, ricorderemo che queste funzioni negli Stati Uniti sono svolte invece nelle Università, dove l'arte contempo- «Comùig to Rest» di l'ito Acculici e, a destra, i collezionisti Eliana (Àtgliemi e Marcello Levi ranea, in tutte le sue forme, è di casa e sorretta finanziariamente dal più diffuso mecenatismo privato). Per quanto riguarda l'esemplificazione dei due Frac proposti da Rivoli, le opere sono complessivamente più di cinquanta, di autori di vari Paesi. Il Frac di Limousin orienta i suoi acquisti specialmente sulle sculture e sulle fotografie, estendeno la sua documentazione all'intera Europa. In mostra a Rivoli opere di Vito Acconci, di Bas Jan Ader, Christian Boltanski, Robert Cumming, Gilbert & George, Douglas Huebler, Juan Munoz, William Wegman e molti altri. Questo Frac possiede oggi complessivamente circa 600 opere, acquistate nel corso di 13 anni. Il Frac di Rhòne-Alpes, anch'esso sorto nel 1982, predilige la documentazione del ritorno della figurazione nella pittura, lo straordinaruio sviluppo della scultura, la fotografia dopo gli Anni Settanta, e la figurazione europea influenzata dalla Pop Art americana. Le opere esposte a Rivoli sono firmate da Cari Andre, Daniel Buren, Sol Le Witt, Gerhard Richter e alcuni altri. Salta subito agli occhi la grande differenza con l'Italia. Una così capillare organizzazione consente alla Francia l'accaparramento di opere di giovani artisti quando i prezzi sono ancora bassi, in modo da poter fornire in futuro i maggiori museo di Stato. In Italia, in proposito, ci sarà a breve termine un'enorme buco, una assenza nei musei statali di opere di artisti operanti dal dopoguerra in poi: a meno di non ricorrere ai «fondi» privati... Il sistema francese dà inoltre agli artisti giovani una possibilità di sopravvivenza e una via per farsi conoscere e per «conoscersi». Sempre che si voglia riconoscere all'artista uno status professionale e un diritto a esercitarlo. Da noi l'artista giovane deve in qualche modo finanziare se stesso, o vendendosi al mercato e alla critica che gli sta dietro, o svolgendo un'altra attività per sopravvivere. Entrambe le mostre durano al Castello di Rivoli fino al 21 aprile (orario 10-17; sab. e dom. 10-19; 1° e 3° giovedì del mese 10-22, chiuso lunedì). Beppi Zancan orario 9-12; 14,30-19

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