Alla Galleria d'Arte Moderna di Gi. Gu.

RASSEGNA RASSEGNA NOTE & COLORE Alla Galleria d'Arte Moderna Gli appuntamenti prevedono alle 15,30 la visita guidata alla Galleria e alle 17 il concerto nelle Sale del Contemporaneo o dell'Ottocento. Si comincia 1* 11 con il Gruppo Strumentale Classico (Cristina Pantaleoni piano, Luciano Condina flauto, Renzo Turola oboe, Giampiero Sobrino clarinetto, Piero Musso fagotto, Carlo Durando corno): «Quintetto in mi bemolle maggiore op. 16» di Beethoven e «Sestetto» di Poulenc. La domenica successiva, per i Compositori Associati, la violoncellista Erika Patrucco presenta pagine di Bach, Fauré, Castagnoli, Kreisler e Massenet abbinate a letture, fatte da Giorgio Parodi e Paolo Zavattaro, dalla corrispondenza epistolare tra i pittori Morbelli e Pelizza da Volpedo. Nei concerti del 3 e del 10 marzo - proposti dal Trio d'Ance di Torino per l'Orchestra Filarmonica e dal pianista Sandro Baldi per gli Artisti Associati - prevalgono gli autori francesi. Toccherà poi (il 17 marzo) a Rive Gauche: tra i brani, due prime assolute («Grigio» di Giovanni Cima e «Jazz Motetus II» di Riccardo Piacentini). Infine: il mezzosoprano Manuela Custer il 24 marzo per la Camerata Casella, con tre strumentisti; e pagine contemporanee (Margola, Mosso, Castelnuovo Tedesco, Stevens, Unterhofer, Palumbo, Scagliola, Finzi, Spriano) con il duo chitarristico Lo Presti - Spriano per Mythos. [1. o.] PICCOLO REGBO BOHEME E PACINI Era logico che gli Amici del Regio ci tenessero a prendere parte attiva alla celebrazione del centenario della Bohème. Dopo aver collaborato con la Sai alla realizzazione del prestigioso ed «Voci di Puccini a Torino», gli Amici del Regio si inseriscono quindi ulteriormente nel quadro delle manifestazioni celebrative con una interessante conversazione, dai risvolti inediti, che la nota studiosa Simonetta Petruzzi Satragni terrà, martedì 13 febbraio al Piccolo Regio, sul tema «Bohème transalpina e cisalpina (da Murger a Salgari) tra musica e letteratura». Di altro genere, ma sempre legata al centenario de La Bohème, la serata di giovedì 15 al Piccolo Regio. Si intitola «Letteratura, teatro e costume nel 1896 a Torino», curata da Marina Paglieri e Giovanni Tesio, con la partecipazione della Compagnia dei Giovani dello Stabile di Torino. Mercoledì 14 (ancora alle 17,30), nell'ambito dei tradizionali appuntamenti culturali, sarà il momento di Giovanni Pacini, l'illustre operista catanese (1796-1867) di cui ricorre quest'anno il bicentenario della nascita. Compositore assai prolifico (oltre 70 sono i titoli prodotti in oltre mezzo secolo di attività), Pacini ebbe rapporti con il nostro massimo teatro, dove vennero rappresentate in «prima» assoluta La Regina di Cipro e Ester d'Engaddi, rispettivamente nel febbraio 1846 (protagonista la grande Frezzolini) e nel febbraio 1848. Ma ancora altre opere di Pacini comparvero sul palcoscenico del Regio: in particolare le due edizioni di Saffo, considerata il suo capolavoro del marzo 1842 e del marzo 1870. Il nome di Pacini, comparirà ancora una volta con Saffo, al Teatro Balbo, nel 1876. Ingiusto oblio cui si cercherà, almeno parzialmente, di sottrarlo dedicandogli due «Mercoledì del Piccolo Regio» alle ore 17,30: il citato 14 e il 21, protagonista in entrambe le occasioni sarà il prof. Fernando Battaglia, studioso dell'Ottocento operistico italiano «minore».Un'occasione unica, dunque, per riascoltare nella nostra città, dopo 120 anni, musica di questo catanese, inesorabilmente sconfitto dal concittadino Bellini. [gi. gu.]

Luoghi citati: Cipro, Rive, Torino, Volpedo