FILARMONICA DI TORINO Britten,Beethoven e una «prima» di Cerchio di A. F.

FILARMONICA DI TORINO FILARMONICA DI TORINO Britten, Beethoven e una «prima» di Cerchio De Bortoli festeggiato nella serata di gala a destra la Cappellini TORINO^ 9 Domenica 11 si terrà infine una «Serata di Gala», durante la quale verrà consegnata una targa di merito al basso Carlo De Bortoli, quale presidente onorario della Compagnia Lirica Internazionale. Poi, presentati da Daniele Rubboli e con la collaborazione pianistica di Achille Lampo, si avvicenderanno sul palcoscenico alcune giovani leve della lirica che presenteranno una serie di arie e romanze degli autori più amati dal pubblico, da Verdi a Rossini, da Donizetti a Puccini. Il biglietto d'ingresso per ognuno dei tre concerti costerà diecimila lire. [1. o.| IL quinto concerto della stagione promosso dalla Orchestra Filarmonica di Torino (lunedì 12 e martedì 13, ore 21, Conservatorio) contrappone due capolavori strumentali di estrema lontananza temporale e stilistica, eppure contrassegnati dal medesimo esprit de geometrie: la Simple Simphony op. 4 per soli archi di Benjamin Britten e la Sinfonia n. 2 op. 30 di Beethoven. Frutto di un'ispirazione giovanile in seguito ampiamente rimaneggiata, la pagina britteniana mostra una scrittura tersa e a tratti estremamente suggestiva, che fa presagire l'intuito creativo dell'autore di Peter Grimes; mentre la quadripartita sinfonica di Beethoven rivela il lato meno conosciuto del grande musicista tedesco, quello meline alle descrizioni aggraziate ed esuberanti, non di rado venate di un garbato umorismo. Tra i due grandi lavori, il programma della serata racchiude la prima esecuzione assoluta del Secondo concerto per pianoforte e orchestra del compositore e musicologo Bruno Cerchio. Sid podio sale Marco Zuccarini, un giovane direttore esperto sia del repertorio antico - ha fondato l'orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza - sia di musica da camera: al suo fianco siede Silvia Cappellmi Smopoli, una piani¬ sta dal sicuro intuito musicale, applaudita in tutto il mondo come solista e in prestigiose formazioni cameristiche. Il concerto, per accontentare tutte le richieste, sarà preceduto da una prova aperta al pubblico, cosa che si ripeterà anche per tutti gli altri concerti della stagione. E', quella delle prove aperte, ima bellissima tradizione per il momento ancora poco diffusa alle nostre latitudini, tipica delle civiltà musicali avanzate e ideale per colore che non possono frequentare le serata ufficiali. L'appuntamento con questo primo esperimento è per le 18 di domenica 11 febbraio, sempre al Conservatorio, [a. f.]

Luoghi citati: Cerchio, Torino, Vicenza