Sparò al rivale in amore

I giudici clementi di fronte al delitto: condannato a 16 anni Sparò al rivale in amore I giudici clementi di fronte al delitto: condannato a 16 anni La vittima perseguitava la fidanzata «Dovevo salvarla, non avevo scelta» E' stato condannato a 16 anni e mezzo di carcere Giuseppe Ferina, il camionista che nell'aprile '95 ha ucciso davanti all'Amedeo di Savoia Enzo Battaglia, il suo rivale. Quattro colpi di pistola sparati per amore di Carmela Vona, tossicomane, malata di Aids. I giudici dell'assise (presidente Passone) gli hanno concesso le generiche prevalenti. Soddisfatto il suo difensore, Annamaria Genovese: «La Corte ha compreso il dramma di Ferina, lo ha capito». Il pm Enrica Gabetta aveva chiesto 22 anni di carcere. Storia di morte, ma anche d'amore. E con una dichiarazione d'amore s'era aperto il processo. Aveva raccontato l'imputato: «Enzo la rovinava, la faceva prostituire. Lei cercava di smettere con i buchi. Lui l'avrebbe portata alla tomba. Dovevo scegliere se lasciar morire lei, e sarebbe successo se avesse continuato a vedere quell'uomo, oppure ammazzare lui per salvarla. Non avevo altra scelta». E aveva provato più volte ad uccidere Enzo Battaglia: un giorno gli aveva sferrato quattro coltellate, poi si era armato di una balestra (ma la freccia aveva colpito il rivale al braccio). E la Vona? «Io amavo Enzo» ha detto in aula. Ma ha dovuto ammettere di essersi in qualche modo servita del Ferina, ricorrendo a lui quando era sola e senza soldi. Quando il suo Enzo era in carcere era andata a vivere con l'imputato. Ha detto Ferina: «Finché è stata con me, aveva smesso la vecchia vita. Niente' buchi, niente marciapiede. Un giorno sono tornato a casa e l'ho trovata vuota. Lui era uscito e se l'era portata via». E si arrivò al delitto. Armato di pistola, Ferina aveva aspettato il suo rivale davanti all'Amedeo di Savoia dove il Battaglia era andato a trovare Carmela Vona. Quando era uscito, gli aveva scaricato addosso quattro colpi di pistola. Un agente di polizia lo aveva bloccato subito dopo, lui non aveva opposto resistenza. Soddisfatta la difesa ; del camionista Giuseppe Ferina: «E' stato capito il suo dramma»