Allarme in corso Spezia «Il mercato è a rischio»

Lega e cdu: reali pericoli per la salute Allarme in corso Spezia «Il mercato è a rischio» Lega e cdu: reali pericoli per la salute «I servizi igienici sono indecenti la zona è invasa dalla criminalità» «Avete 48 ore di tempo per rimuovere l'impianto elettrico abusivamente installato», era perentoria l'intimazione dell'Azienda energetica municipale inviata l'8 febbraio scorso a una ventina di venditori ambulanti del mercato di corso Spezia. Ma la reazione, e le ragioni, dei commercianti, sostenuti anche da due interrogazioni presentate dai gruppi consiliari in Comune della lega nord e del cdu, è stata tale che l'amministrazione civica e l'Aera, hanno rinviato i provvedimenti. Giovedì 22 i rappresentanti del mercato zonale s'incontreranno con l'assessore al Commercio, Andrea Prele, per concordare gli interventi. Il problema era dovuto alla presenza di cavi elettrici, volanti, appoggiati su alcuni pali dell'Aem, uno di questi è caduto rendendo evidente il non rispetto delle norme di sicurezza. Di qui l'esigenza di mettere ordine. «La situazione estremamente precaria degli allacciamenti elettrici del mercato era stata da tempo segnalata dagli operatori del mercato stesso», dice il capogruppo della lega nord, Pietro Molino. Il deputato leghista Mario Borghezio, l'altro ieri, si è recato in corso Spezia per sostenere le richieste dei commercianti: «Il mercato ha bisogno di servizi igienici, gli attuali sono inagibili, indecenti - dice -, la zona è invasa da extracomunitari, si verificano borseggi e furti sulle Piero Molino ( ga) auto degli ambulanti». Sopralluogo anche del consigliere Paolo Chiavarino, del cdu. «L'impianto elettrico - afferma - deve essere rifatto. Il plateatico è costellato di buche. Le griglie sono state sfondate dai mezzi dell'Amiat per la raccolta rifiuti. Tutti interventi, servizi igienici compresi, che devono essere realizzati dal Comune». La lega chiede al sindaco e alla giunta di provvedere. Il cdu sollecita anche la riunione urgente delle commissioni II e III con gli assessori competenti, con i funzionari dell'Aera e del Comune. La prima risposta è arrivata dall'Aem che ha sospeso la lettera ai venti venditori ambulanti dopo l'incontro con gli stessi e con i dirigenti dell'assessorato al Commercio. In questi giorni si verificheranno le disponibilità dei settori «illuminazione pubblica» e «impianti elettrici» per collocare nuovi pah e mettere a punto la fornitura dell'energia per il mercato di corso Spezia. Le difficoltà, più che negli interventi da effettuare, sono di coordinamento: le responsabilità di quei servizi ricadono sotto assessorati diversi. Toccherà probabilmente al solito Prele (già responsabile dei progetti per San Salvarlo e per Porta Palazzo) assumersi l'onere di riunire le esigenze e dare le disposizioni. Per il 22 i commercianti attendono risposte concrete. [1. bor.] Piero Molino (lega)

Persone citate: Andrea Prele, Mario Borghezio, Paolo Chiavarino, Piero Molino, Pietro Molino, Prele