«in bancarotta tra 15 anni»

Vìetti: i ratei dei mutui contratti finiranno per strangolarci «in bancarotta tra 15 anni» Vìetti: i ratei dei mutui contratti finiranno per strangolarci Bilancio, il ccd attacca Castellani «Con queste scelte di bilancio la giunta Castellani lascerà una pesante eredità agli amministratori del futuro e ai nostri figli e nipoti». Lo afferma il ccd, che ieri ha lanciato un duro attacco al conto economico per l'anno in corso che il Comune sta incominciando a discutere in commissione e che la prossima settimana (dal 21 febbraio) arriverà all'esame della Sala Rossa assieme ai bilanci preventivi delle Municipalizzate: Atm, Amiat, Aem e Acquedotto. Il j'accuse dell'on. Michele Vietti, del consigliere comunale Pier Luigi Sihquini, affiancati dagli esperti Marco Scianca e Aldo Picchetto, prende spunto dal fatto che la giunta ha rinegoziato gli interessi dei mutui contratti con le banche private. «Per far quadrare i conti - dice il ccd - l'assessore ha allungato la rateazione, spostan- do nel tempo la restituzione dei capitali, e facendo diminuire gli interessi nell'immediato. Con la conseguenza che nel 2010 - per fare un esempio - chi reggerà l'amministrazione della città dovrà pagare rate esorbitanti». Come farà? Per Vietti non ci sono dubbi: «Aggravando la pressione fiscale nei confronti dei cittadini, oppure tagliando servizi oggi ritenuti essenziali». Pollice verso, dunque, nei confronti di questa previsione di spesa che, per raggiungere il pareggio, ha anche azzerato gli utili delle aziende municipalizzate, «impedendo loro - è un altro esempio - di rinnovare gli impianti, come invece dovrebbero per legge». Ma, a giudizio del centro cristiano democratico, c'è dell'altro: nella bozza di bilancio sono iscritti 9 miliardi di multe in più rispetto al 1995 e 15 miliardi per la vendita di aziende per ora nemmeno poste sul mercato. «In base a quali criteri sono calcolate queste entrate?», domandano Vietti e Sihquini. Per il ccd «questi accorgimenti» sono finalizzati a un solo obiettivo: aggiungere 127 miliardi ad un conto economico che, ' diversamente, «si inabisserebbe nel rosso profondo». [g. san.] II deputato dei cristiano democratici Michele Vietti

Persone citate: Aldo Picchetto, Castellani, Michele Vietti, Pier Luigi Sihquini, Vietti