«Non parlerò più di turn over»

«Non parlerò più di turn over» «Non parlerò più di turn over» Juventus wmmwmmmmmmmmmmmmmmimmmmmmmmm^m^^^sm^m Il tecnico conferma Lombardo e anticipa eventuali sfoghi di chi sta fuori tecnico conferma Lombardo e anticipa eventuali sfoghi di chi sta fu< Lippi sabato vola a Madridper spiare il Real TORINO. Il fatto è curioso. Do po averlo sostituito sulla panchina della Juve, Lippi ha fatto alzare Trapattoni anche da quella del Cagliari. Fatale al Giuan la quaterna di domenica. E' chiaro che l'allenatore bianconero non è colpevole in nessuno dei due casi, però resta il dato statistico, la singolare coincidenza che accomuna i tecnici che hanno dato alla Juve gli ultimi due scudetti. Per il Trap si tratta del debutto nel purgatorio dei dimissionari; Lippi ha un'esperienza nell'inferno dei dimissionati, quindi sa cosa si prova. A Trapattoni trasmette la propria solidarietà: «La cosa fa scalpore perché per lui è la prima volta. Mi spiace, resta un vincente. Ma il nostro è un lavoro particolare, certi inconvenienti fanno parte del gioco». Come ne fanno parte le polemiche che cadono sulla testa di Lippi fastidiose come una piog- gerella autunnale. Tutta colpa del turn over e di chi l'ha inventato. E siccome a Napoli Lombardo sarà confermato («è in crescita, dà profondità al gioco»), in previsione di inevitabili sfoghi dell'attaccante candidato a fargli posto, Lippi si cautela e avverte: «Non parlerò più del turn over. Il compito dell'allenatore è quello di lavorare e di presentare in campo la squadra che ritiene migliore. Giudicateci, quindi, per quello che facciamo la domenica». E secondo il Marcello la Juve merita giudizi positivi: «Contro il Cagliari abbiamo giocato una delle migliori partite in campionato. Siamo in ascesa, è stata una vittoria incoraggiante». Rinasce l'ottimismo, ma Lippi non perde di vista la realtà: «La Fiorentina è l'anti-Milan numero uno. Noi possiamo sperare che succeda qualcosa. Nella squadra di Ranieri rivedo la Juve dello scudetto. Come noi ha entusiasmo, fame di vittorie e può contare sulla fortuna». Intanto Lippi pensa già al Real Madrid. Sabato mentre la squadra partirà per Napoli, lui con un aereo privato volerà a Madrid per assistere all'incontro con il Valencia, per poi fare rotta sulla Campania nella notte stessa. Per domenica Ravanelli è sempre in dubbio. Ha una tendinite provocata da un paio di scarpe da calcio nuove di zecca. [f. v.] Lippi vede una Juventus in crescita «ma è la Fiorentina l'anti-Milan: ha fame di vittorie»

Luoghi citati: Campania, Madrid, Napoli, Torino