Albacom «Eni e Mediaset possibili alleati» di V. S.

Albacom Albacom «Eni eMediaset possibili alleati» MILANO. «Sono problemi che non mi stupiscono, fanno parte della mentalità monopolistica. D'altra parte è logico, e anche legittimo, che Telecom difenda i propri poteri». A Milano per partecipare al convegno «I nuovi protagonisti nelle telecomunicazioni», così commenta la battaglia tra Tim e Omnitel Paolo Donzella, amministratore delegato di British Telecom Italia, ora di Albacom, la nuova società nata dall'alleanza tra il gruppo inglese delle telecomunicazioni e Bnl. E aggiunge: «In Telecom sono anche preoccupati del rapporto tra debiti a breve e medio sul fatturato. Soprattutto per la cablatura dell'ultimo miglio, i costi sono enormi, ben superiori alle cifre ventilate. Sono cifre enormi». Donzellla preferisce non avventurarsi nel merito del possibile ingresso di Albacom in Mediaset. «E' la British Telecom inglese che tratta - risponde -, personalmente spero che la cosa sia vera e si faccia in fretta. Bt sta portando avanti con determinazione espansione ed acquisizioni. Sono troppe le cose realizzate per tornare indietro». Qualora l'affare andasse in porto, ha aggiunto, «potrebbero esserci scorpori di impianti o ingresso nel capitale. Mediaset ha 650 nodi di trasmissione e ripetizione che coprono il 95% del territorio». I telefoni hanno un futuro, assicura Donzella, e le scaramucce tra Tim e Omnitel non scoraggiano i britannici che non escludono di poter allacciare relazioni con gli uomini di Bernabè. «Dal punto di vista tecnico - spiega il manager della Bt italiana - vorrei sia Mediaset che la rete Eni. Nell'interconnessione ci sono problemi culturali e politici. Ci sono fattori esterni. E sono necessarie infrastrutture che riducano i costi dei servizi». [v. s.]

Persone citate: Bernabè, Donzella, Paolo Donzella

Luoghi citati: Milano