Casa per casa di spot in spot in compagnia di Patrizia Rossetti di Alessandra Comazzi

23 Casa per casa, di spot in spot in compagnia di Patrizia Rossetti F TflVU'&TSVU' LA pubblicità, palese, occulta, mascherata che sia, invade ogni recesso della televisione. La pubblicità detta le leggi dei palinsesti, l'esasperata rincorsa degli ascolti è fatta soprattutto a beneficio dei pubblicitari, perché sappiano dove è meglio, più reddiditizio sistemare le inserzioni. Tenendo anche conto del tipo di pubblico, diverso a seconda delle ore e delle trasmissioni (il cosiddetto target). Il pomeriggio, soprattutto sulle reti private, la pubblicità aumenta vertiginosamente, le interruzioni sono frequentissime. Ci sono poi programmi ai confini con la pubblicità, dove tra spot, messaggi promozionali e televendite, non resta molto per il resto. Prendiamo «Casa per casa», una novità di Réte 4 condotta da Patrizia Rossetti alle 12,30. Si svolge, come il titolo fa intuire, in una casa, si parla dei problemi relativi, ma si fa soprattutto della reclame. Ieri ci è stato detto che, se voghamo essere veramente europei, anche i divani e le poltrone doI vranno portare addosso un'eI tichetta con la loro composi¬ zione, proprio come i vestiti. Si è parlato di mattoni forati, pieni, del cartongesso e di come si debba costruire una casa sana, con intelligenza, partendo dalle fondamenta. Principio di cui non si dubita nel modo più assoluto, ma che risulta comunque .difficile applicare personalmente. Poi con Silvana Giacobini, direttrice di «Chi» si va a «curiosare» nelle case dei vip. Ieri erano di turno gh Alberoni, e più che un viaggio era un'intervista alla coppia scrittrice, che abbiamo -visto nello studio tappezzato di libri. Oggi ci sarà un'altra tappa della visita guidata. Tutto ciò potrebbe entrare a buon diritto nella rubrica «E chi se ne frega» del vecchio «Cuore»; né manca il gioco, titolo «Giocare informati» che ricorda il «Viaggiare informati» della radio, dedicato a chi si mette in viaggio ed è opportuno conosca la condizione delle strade. Tra i professionisti della telefonata, pure alcuni uomini, nonostante la Rossetti si rivolga soprattutto ad un pubblico femminile. In questi giorni si deve indovinare il costo della bolletta telefonica di una famiglia di Milano che ha tre telefoni in casa, di cui uno noleggiato e due acquistati. Oggi si parla dei bagni, di come si ristruttura una casa, o passare da una casa grande ad una piccola o viceversa. Insomma, tante informazioni che non possono varcare la soglia della curiosità, visto che se mai decidessimo di costruirci una casa, non ci potremmo limitare alla conoscenza di mattoni fornita da una trasmissione tv. Ma è soprattutto la massiccia dose di pubblicità che colpisce. Non soltanto gh «utili consigli della regia», ma tutto è pubblicità. Parlando di divani, non si consiglia la marca, questo no, ma subito dopo si fa il «messaggio promozionale». Le differenze grammaticali, all'interno di questo come di tanti altri programmi, ci sono, ma noi del pubblico siamo distratti, non così attenti e pronti a distinguere il «consiglio» pubblicitario da quello «di servizio». Una indistinta marmellata che ci avvolge e ci appiccica. Alessandra Comazzi zzi |

Persone citate: Alberoni, Patrizia Rossetti, Silvana Giacobini

Luoghi citati: Milano