Pyongyang fugge la moglie dell'ultimo sovrano rosso

La lenta morte del fiume sacro Pyongyang, fogge la moglie dell'ultimo sovrano rosso COREA DEL NORD Era in vacanza in Svizzera, chiederà asilo a Seul SEUL. I servizi segreti sudcoreani hanno annunciato ieri che la ex moglie del leader al potere nella Corea del Nord, Kim Jong II, è fuggita in Occidente nei giorni scorsi durante una vacanza in Svizzera. Fonti di stampa precisano che la donna si prepara a chiedere asilo politico nella Corea del Sud, dove per altro è nata. Se la clamorosa notizia ottenesse conferma, costituirebbe un duro colpo per il futuro di Kim, succeduto nel 1994 al padre Kim II Sung, ma non ancora formalmente insediato come capo dello Stato, del partito e dell'esercito. La notizia aggiungerebbe nuova instabilità in un Paese già colpito da una grave crisi alimentare per le inondazioni dell'estate scorsa e in preda ad una sorda lotta per il potere fra i militari e lo stesso Kim. L'agenzia per la sicurezza nazionale (la Cia sudcoreana) ha ufficialmente confermato che Song Hye Rim, 59 anni, ex attrice, è scomparsa assieme alla sorella, alla nipote e alla domestica dalla villa del governo nordcoreano in Svizzera dove si era trasferita da Mosca il 20 gennaio per un periodo di vacanza. L'agenzia ha detto di non poter fornire altre informazioni «per non compromettere altre persone». Ma il quotidiano sudcoreano «Chosun libo» aggiunge che le quattro sarebbero scomparse ai primi di febbraio per rifugiarsi in un Paese europeo in attesa di ottenere asilo in Corea del Sud. Secondo il giornale, sarebbe stato il figlio Lee Han Yong, che ha ottenuto asilo in Corea del Sud nell'ottobre scorso, a consigliarle la fuga. Anche questa fuga, tenuta finora segreta, è stata confermata dall'Agenzia per la pianificazione nazionale di Seul. [Ansai

Persone citate: Kim Jong Ii, Song Hye Rim, Yong

Luoghi citati: Corea Del Nord, Corea Del Sud, Mosca, Svizzera