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PLATEA 7 Film del weekend E la Tamaro subito dopo gli americani ROMA, L'accoppiata Al PacinoDe Niro («Heat - La sfida») e Woody Alien («La dea dell'amore») continuano a guidare l'attuale box-office cinematografico. Da gennaio, tra l'altro, c'è stato, sul fronte del «botteghino», una lievitazione degli incassi di oltre 12 miliardi. Un boom sul quale ha inciso non poco il freddo abbattutosi su tutta l'Italia. Nello scorso weekend, per la seconda volta consecutiva, il film di Al Pacino e De Niro ha superato i 2 miliardi e ha distanziato «La dea dell'amore» che continua comunque ad andare bene soprattutto nelle grandi città. Come era prevedibile, dopo i due titoli americani, nell'ultimo weekend troviamo l'attesa trasposizione cinematografica del best-seller letterario di Susanna Tamaro, «Va' dove ti porta il cuore», che nella versione filmata da Cristina Comencini ha raccolto nei primi tre giorni di programmazione 1 miliardo e 100 milioni, un incasso non ottimale se si considera che nella precedente settimana «La sindrome di Stendhal» di Dario Argento aveva raggiunto, nelle stesse condizioni, un miliardo e mezzo. Adesso nella graduatoria dei «campioni d'incasso» italiani troviamo dopo «Va' dove ti porta il cuore», «La sindrome di Stendhal» di Dario Argento, «I laureati» di Leonardo Pieraccioni, e «Palermo-Milano solo andata» di Claudio Fracasso e «Storie d'amore coi crampi» di Pino Quartullo. Nonostante l'aumento del numero degli schermi, dovuto alle multisale, diventa sempre più contenuta la tenitura dei fum in programmazione. E' curioso come il nostro cinema riesca a brillare soltanto nel periodo natalizio: infatti nel box-office della stagione (agosto 1995-giugno 1996) troviamo in testa ancora Carlo Verdone con «Viaggi di nozze» (24 miliardi 188 milioni), seguito da «Pocahontas» della Walt Disney con 20 miliardi 742 milioni, «Vacanze di Natale» di Neri Parenti con 19 miliardi 949 milioni, «Seven» di David Fincher con 18 miliardi e 18 milioni e «Casper» di Bill Silberling con 14 miliardi 234 mihoni. [e. b.]