LO RICORDANO POLITICI E COLLEGHI

Interno LO RICORDANO POLITICI E COLLEGHI D'ALEMA Raccontava la società ROMA. Massimo D'Alema ha appreso «con sincero dolore» la notizia della morte di Andrea Barbato, spiegando di aver apprezzato «l'intelligenza, il rigore, là passione con le quali ha raccontato gli eventi della società italiana»: «C'era nel giornalismo di Barbato un antico rispetto per i fatti che non sfociava mai nella ricerca del sensazionalismo. Ha coniugato una spiccata autonomia culturale con le regole della professione». lAdnkronos] COSTANZO Non si risparmiava ROMA. «Sono addoloratissimo. Era un uomo che si spendeva molto. Rincorreva una giusta idea di televisione che non era quella nella quale si era trovato a lavorare negli ultimi mesi di vita». Maurizio Costanzo ricorda con affetto Andrea Barbato. «Ricordi di lui ne ho tanti», spiega, rammentando le «tante trasmissioni dove siamo stati l'uno ospite dell'altro». E poi, «ricordo i suoi incoraggiamenti a me e a Santoro per il nostro Telesogno». [Agi] ROSSELLA L'avrei voluto a Tv7 ROMA. «11 giornalismo italiano gli deve moltissimo. La sua esperienza, la sua grande umanità, la sua capacità di scrittura erano veramente uniche». Così il direttore del Tgl Carlo Rossella ricorda Andrea Barbato. «Sono orgoglioso di avergli chiesto di realizzare dei servizi per la riedizione di Tv7. Prima della malattia lo avevamo voluto alla presentazione del settimanale. E' una grande perdita per la Rai». [Agi]

Persone citate: Andrea Barbato, Barbato, Carlo Rossella, D'alema, Massimo D'alema, Maurizio Costanzo, Santoro

Luoghi citati: Roma